2020
Zoff: «Juve-Napoli? Ci sono delle regole da rispettare. Conte può lottare per lo scudetto»
Dino Zoff, grande leggenda del calcio italiano, parla a 360° dei temi caldi della Serie A. Queste le parole dell’ex portiere
Dino Zoff, ex portiere di Juventus e Nazionale, ha parlato a La Gazzetta dello Sport a 360° dei temi caldi della Serie A.
PIRLO – «Conosco poco Andrea, non ci ho mai lavorato insieme, ma le sue doti sono risapute. Ha il sostegno pieno della società e una rosa notevole. Il problema è motivare un gruppo che vince il campionato da 9 anni. Ma la Juve non parte mai per arrivare seconda».
FAVORITA SCUDETTO – «Per me resta l’Inter. Antonio Conte deve inserire e far rendere meglio i nuovi acquisti, ma la squadra è già solida. Serve migliorare gli equilibri difensivi. Per me saranno i nerazzurri a contendere il titolo».
CHAMPIONS LEAGUE – «La Juve non avrà problemi. Ne sta incontrando l’Inter ma la
differenza di forze col girone bianconero è notevole. Sono convinto che alla fine supereranno il girone anche Lazio e Atalanta. La squadra di Gasperini pure nella scorsa stagione all’inizio accusò qualche problema, ma c’è sostanza di lavoro e di gioco. I bergamaschi resteranno protagonisti in Italia e in Europa».
JUVE NAPOLI – «Avrei preferito vederla giocata in campo. Ma non entro nel merito di una questione giuridica che non conosco. Siamo in una emergenza planetaria e il calcio se ne deve rendere conto. A volte si può rinunciare a qualcosa, penso all’amichevole Italia-Estonia, ma anche ai calendari più in generale. E poi servono regole chiare e da applicare. Purtroppo nel malcostume italiano non è sempre così. Ma non mi stancherò mai di ripetere che bisogna rispettare le regole».
MILAN – «Sta facendo bene, come il Sassuolo. Sulle ali dell’entusiasmo Pioli, così come De Zerbi, sta plasmando un gruppo motivato: giocano un buon calcio. Credo che bisognerà arrivare a Natale per capire a quali obiettivi potranno puntare, non è semplice trovare continuità».
IBRAHIMOVIC – «Non direi. Piuttosto fuoriclasse come lui spingono la squadra a credere sino in fondo in quello che fa. Così un gruppo cresce e Pioli può plasmarlo».
SORPRESA – «La Roma è partita bene. E mi piace molto il Napoli. Per come gioca, per la giusta misura trovata nelle due fasi. Considerando che non puoi comprare sempre tutto sul mercato, faccio i complimenti a Rino Gattuso perché ha il coraggio di dire le cose in faccia, prerogativa non semplice in questo mondo. E non era manco semplice sistemare le cose a Napoli dopo quello che era successo. Bravo lui. Ora ha plasmato una squadra che può dire la sua».