Lazio, agente Mauri: «Calcioscommesse? Convinto della sua estraneità»

Il procuratore del capitano biancoceleste ha commentato la vicenda relativa al centrocampista.

CALCIOSCOMMESSE LAZIO MAURI – Ospite negli studi di Sportitalia durante la trasmissione “Speciale Calciomercato”, l’agente di Stefano Mauri ha parlato della situazione relativa al capitano della Lazio, coinvolto nello scandalo del calcioscommesse e per il quale rischia una squalifica di quattro anni e mezzo: «Credo che la Procura federale ci abbia abituato a richieste elevate ed “esemplari”. Domani gli avvocati avranno modo di esporre tutte le loro teorie per smontare tutte le accuse. L’avvocato Melandri è uno dei più preparati, quindi ho estrema fiducia. Sono convinto dell’estraneità del ragazzo, ho fiducia negli avvocati, che sapranno dimostrarne l’estraneità. Se non ci fosse stato Stefano Mauri nell’inchiesta nessuno avrebbe dato tanta attenzione alla vicenda, si è visto in altre situazioni che le accuse si sono rivelate senza grandi prove. Mi riferisco al Napoli: sembrava che Cannavaro dovesse avere chissà che e poi sappiamo come è andata a finire. Se Mauri non fosse stato Mauri si sarebbe parlato di un filone d’inchiesta poco importante», ha dichiarato il procuratore Tiziano Gonzaga, che poi ha aggiunto: «Chiudere la carriera con una squalifica? Non valuto questa ipotesi, perché credo nell’innocenza di Stefano, ma credo anche che si aprirà una battaglia legale abbastanza importante se dovesse arrivare la squalifica, perché sono accadute cose particolari. Conosco da tantissimi anni Mauri, se può aver commesso un errore credo sia quello di aver avuto un’amicizia con una persona “leggera”, cioè Zamperini».