Bari, rifiutata offerta del gruppo Meleam - Calcio News 24
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2009

Bari, rifiutata offerta del gruppo Meleam

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Il sito ufficiale del Bari riporta il comunicato con cui viene indicata incongrua l’offerta di acquisto dell’AS Bari da parte della holdingÃ? Meleam. Questo il comunicato:

Il Prof. Avv. Giuseppe Trisorio Liuzzi e l’Avv. Francesco Biga, su incarico della Salvatore Matarrese S.p.a. e della Debar Costruzioni S.p.a., hanno inoltrato in data odierna all’Avv. Raffaele Di Monda, dichiaratosi rappresentante del Gruppo Meleam, la lettera con cui viene comunicato il rifiuto dell’offerta di acquisto delle azioni dell’A.S. Bari S.p.a., formulata dall’Avv. Raffaele Di Monda con raccomandata non sottoscritta del 21 novembre 2009 e resa nota con la conferenza stampa del 23 novembre 2009.

Nella risposta è stato in particolare precisato:
a) che l’offerta non è di âÂ?¬ 34.000.000,00=, come affermato in occasione della predetta conferenza stampa, ma di âÂ?¬ 12.000.000,00= ed è condizionata al ripiano delle perdite ed al pagamento dei debiti di gestione fino al 31 dicembre 2009 da parte degli attuali soci;

b) che è irrealistica la previsione di ipotetiche perdite di esercizio nel primo semestre 2010 per la somma di âÂ?¬ 9.000.000,00=, in quanto l’esercizio 2010 non presenterà  tali perdite con la squadra in serie A, mentre non è pertinente il riferimento al saldo passivo dell’ultima campagna acquisti di âÂ?¬ 13.000.000,00=, che costituisce non un debito in senso stretto ma l’investimento effettuato dalla società , peraltro dilazionato in tre stagioni sportive e già  ampiamente compensato dal maggior valore dei calciatori dei quali sono state acquisite le prestazioni;

c) che l’offerta di âÂ?¬ 12.000.000,00=, a fronte di una società  completamente ripianata dalle passività  accumulate soprattutto nella scorsa stagione calcistica al fine di conseguire la promozione in serie A, è del tutto incongrua non solo rispetto alla richiesta avanzata dalle attuali proprietarie dell’A.S. Bari S.p.a., ma anche in relazione all’obiettivo valore attuale ed alle concrete prospettive di crescita dei suoi principali assets patrimoniali (rosa giocatori e diritti televisivi);

d) che sono inaccettabili anche le ulteriori condizioni indicate nella proposta, come ad esempio quelle relative alla mancata liberazione dagli impegni fideiussori della compagine sociale uscente ed alla clausola risolutiva di restituzione delle azioni in caso di retrocessione che, tenuto conto dei più che soddisfacenti risultati sinora conseguiti dalla formazione allestita in occasione dell’ultima campagna acquisti, pone del tutto inspiegabilmente a carico dei venditori le eventuali conseguenze negative della nuova gestione tecnica degli acquirenti a decorrere dal 1Ã?° gennaio 2010.

Gli stessi legali, poichè nessuna concreta ed accettabile proposta è sinora pervenuta per l’acquisto dell’A.S. Bari S.p.a., nonostante l’ampia disponibilità  negoziale manifestata e le condizioni particolarmente favorevoli venutesi a determinare per la conclusione di un passaggio di proprietà  (fra tutte, il brillante inizio di stagione della squadra ed il recentissimo ritorno della tifoseria alle sue antiche e non dimenticate tradizioni di presenza, attaccamento e passionalità ), hanno comunicato che gli attuali soci, anche al fine di tutelare la serenità  di tutti i dirigenti, tecnici, calciatori, dipendenti e tifosi, non prenderanno in considerazione alcuna ulteriore proposta di acquisto.

Prof. Avv. Giuseppe Trisorio Liuzzi “? Avv. Francesco Biga

fonte: asbari.it