Qualità, divertimento, gol: tra Carpi e Verona è zero in tutto - Calcio News 24
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2015

Qualità, divertimento, gol: tra Carpi e Verona è zero in tutto

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La sintesi e il tabellino di Carpi – Verona, 11^ giornata di Serie A

Si è chiuso da poco il match di Modena, dove, allo Stadio Alberto Braglia, si sono scontrati il Carpi padrone di casa e il Verona ospite in una sfida salvezza valida per l’undicesima giornata di Serie A. Andiamo a rivivere le emozioni di Carpi – Hellas Verona con il tabellino e pure un’ampia e dettagliata sintesi del match, vi ricordiamo che su calcionews24.com è possibile pure leggere le pagelle.

PRIMO TEMPO – Nel primo quarto d’ora sono tantissimi gli errori, uno di Marrone potrebbe risultare decisivo perché da un suo appoggio nasce un cross di Sala su cui Benussi esce male ma per sua fortuna Spolli spazza sulla linea. La partita ha un buon ritmo ma sonnecchia in quanto a occasioni, la prima vera palla gol arriva addirittura al 27′ quando Souprayen dal fondo dà a Gomez il cui tiro di piattone viene mandato in corner da Benussi. Ancora Verona sei minuti più tardi, Pazzini fa un bel movimento su un passaggio di Sala e poi tira al volo mandando alto di poco. Dopo un tiro di Di Gaudio ciabattato e bloccato da Rafael, al 41′ ecco la miglior chance del primo tempo, nonché l’ultima: cross dalla trequarti di Hallfredsson, Pazzini svetta su Spolli e schiaccia di testa, palla palla va fuori di pochissimo con Benussi battuto.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la palla gol più pericolosa per il Carpi fino a quel momento, una conclusione di destro potente e rasoterra di Matos che però va fuori. Clamoroso quanto accade invece al minuto cinquantotto, Rafa Marquez sbaglia un disimpegno – e si infortuna – e Lasagna ruba palla cercando di metterla sul primo palo di punta, Rafael ha un gran riflesso e manda in corner. Marquez esce prima del calcio d’angolo ed entra Helader, il quale perde subito in marcatura Matos che va a tirare di testa ma Rafael ha ancora un grandissimo colpo di reni e toglie la palla dalla rete. Nel secondo tempo la prima occasione per il Verona è un quasi autogol di Silva, perché da sinistra si invola Ionita e crossa basso in mezzo, il brasiliano spazza ma sfiora l’incrocio dei pali. Non c’è troppa qualità in campo e le occasioni da gol arrivano davvero con il contagocce, all’84’ è Silva a impegnare ancora Rafael con un tiro forte di sinistro ma il portiere coi pugni respinge. L’ultima chance è un colpo di testa di Siligardi che finisce alto, poco prima del triplice fischio di Mazzoleni sul risultato di zero a zero.

ANALISI – Questo Carpi – Verona è stato il manifesto della mediocrità perché le due squadre, pur senza troppa qualità e tecnica, nemmeno ci hanno provato chissà quanto per portare a casa i tre punti. La mentalità italiana è primo non prenderle ma poi senza fare punti nelle prime di campionato ci si ritrova a dover rincorrere chiunque da marzo in poi. Detto questo c’è da sottolineare come sia il Carpi che il Verona debbano lavorare molto per evitare la retrocessione perché oggi non hanno fatto vedere nulla di esaltante, se non un buon ritmo nei primi trenta minuti.

TABELLINOCarpi 0-0 Verona

Marcatori: nessuno
Ammoniti: Hallfredsson (V), Marrone (C), Romagnoli (C), Pisano (V), Moras (V)
Espulsi: nessuno

Carpi (4-3-3): Benussi; Zaccardo, Romagnoli, Spolli (57′ Bubnjic), Silva; Bianco, Marrone, Lazzari (86′ Cofie); Di Gaudio, Lasagna (75′ Wilczek), Matos. A disposizione: Brkic, Belec, Wallace, Letizia, Gagliolo, Gino, Pasciuti, Lollo. Allenatore: Sannino.

Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Marquez (59′ Helander), Souprayen; Sala (78′ Siligardi), Hallfredsson, Greco; Ionita (85′ Matuzalem), Gomez, Pazzini. A disposizione: Coppola, Gollini, Jankovic, Wszolek, Zaccagni, Badan, Winck, Checchin. Allenatore: Mandorlini.

Arbitro: Mazzoleni. Guardalinee: Ranghetti e Alassio. Quarto uomo: Stallone. Addizionali: Cervellera e Sacchi.