Thuram: “Italia malata di razzismo, Balotelli ai Mondiali”

Lilian Thuram, ex difensore della Juventus e della Nazionale francese, ha parlato alla Gazzetta dello Sport di questioni inerenti l’attualità  calcistica italiana. Innanzitutto l’ex pilastro difensivo si è esposto sulla crisi bianconera: “Conosco molto bene Ferrara, e credo che sia una persona molto capace e preparata. Purtroppo in Italia si da subito la colpa all’allenatore, ma io penso che Ciro debba essere lasciato tranquillo, con la possibilità  di lavorare serenamente”. Thuram, sempre sensibile al tema del razzismo, non si è nascosto su quanto concerne Mario Balotelli e le polemiche sull’accoglienza poco felice riservatagli in alcuni stadi italiani: “Leggo sui giornali personaggi italiani che negano l’esistenza del razzismo. E’ assurdo. Così Balotelli viene lasciato solo ed invece avrebbe bidogno di aiuto. Cosa sono i cori che sento negli stadi? Dire che non ci sono neri italiani non è razzismo? L’Italia, tutta la società , è malata di razzismo e io penso che Mario dovrebbe essere portato ai Mondiali, in modo da dare un segnale forte a tutti. Un po’ come è stato Obama”.