Chievo, Campedelli: “Pensiamo solo alla salvezza”

Luca Campedelli è un presidente atipico nel calcio italiano. Non urla, schiva le telecamere, ammette senza remore il suo tifo sin da bambino per l’Inter. E nella settimana che precede la sfida con la capolista, con il Milan, è tornato a parlare. Parole attente, calibrate, mai sopra le righe. ‘La batosta di Cagliari? Ci sta, può accadere. Rientra nella lista delle partite sbagliate. Non dimentico quanto di buono fatto fin qui dalla squadra, per questo li ho assolti tutti. Credo non fosse giusto addossare particolari colpe ai ragazzi. Certo, non è bello perdere così. Ma in ogni valutazione ci vuole equilibrio. E noi voltiamo pagina e guardiamo avanti’.

Avanti significa Milan. ‘La squadra più forte del campionato, lo dice la classifica – sottolinea il presidente del Chievo -. Non si possono mettere in discussione la qualità  e il valore della squadra di Allegri. E poi propongono un calcio che mi fa divertire. Il migliore in Italia. Anche se a volte, anche il Palermo sa giocare davvero molto bene. Il giocatore che ruberei al Milan? Yepes, quando gioca, fa sempre la differenza. Sono contento si sia ritagliato uno spazio tutto suo nel Milan. Anche in mezzo ai campioni ci sa fare. Ma non avevo dubbi’.

Un plauso al Milan dunque, ma Campedelli si tiene stretto il suo Chievo. ‘Mi piace come gioca la squadra, come la imposta il mister, come si approccia alla partita. Mi piace il calcio proposto dal nostro allenatore. Il Chievo è in linea con le aspettative e in testa, sia chiaro, noi abbiamo sempre e solo la salvezza’. Dopo il poker subito a Cagliari arriva il Milan per il riscatto. Ma proclami Campedelli non è proprio tipo da farne. ‘Affrontiamo una grande, ci vorrà  un grande Chievo’.

Sportmediaset