Juventus, buona la prima: gli esordi bianconeri in Champions League

Viaggio all’interno degli esordi bianconeri nelle fasi a gironi della Champions League

JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE FOCUS APPROFONDIMENTO ESORDI – Congelato per il momento il campionato con il pareggio ottenuto in rimonta contro l‘Inter di Mazzarri, per la Juventus è già tempo di pensare all’esordio nella fase a gironi di Champions League contro il Copenaghen. Ieri il gruppo bianconero agli ordini di Antonio Conte è atterrato in Danimarca, a due giorni dalla sfida contro i padroni di casa del FC Copenaghen, vogliosi di iniziare con il piede giusto il percorso nella massima competizione continentale. 

GLI ESORDI BIANCONERI – Scorrendo lo storico degli esordi bianconeri nella Uefa Champions League, quindi a partire dall’edizione 1992-93 che succede all’antica Coppa dei Campioni, un dato balza sicuramente all’occhio, spia indicatrice di un grande livello di attenzione dei bianconeri negli esordi in Champions. La Juventus, infatti, in ben 13 occasioni, non ha mai perso la prima partita della fase a gironi, anche al cospetto di avversari blasonati come Manchester United, Borussia Dortmund e Chelsea. Sono otto in tutto le vittorie della Vecchia Signora al primo turno, con cinque pareggi ottenuti.

GRANDI VITTORIE – Vittorie blasonate contro Manchester United per 1-0 nell’edizione 1996-1997 che si concluse con la sconfitta in finale a Monaco di Baviera ed esordio stellare a Dortmund, un anno prima, per 1-3, con la prodezza di Del Piero da fuori area e il gol di capitan Conte. Per ben due volte, invece, i bianconeri hanno affrontato il Feyenoord ed il Galatasaray, tra l’altro avversaria della Juventus nel girone di questa edizione: con gli olandesi sono arrivati un pareggio (1-1, Van Hooijdonk risponde al gol di Camoranesi) e una vittoria (5-1 nell’edizione 1997/98), mentre con la formazione turca una vittoria ed un pareggio (2-2, edizione 1998-99, con la prodezza di Inzaghi in rovesciata). Vittoria in extremis, invece, contro il Celtic Glasgow per 3-2, con un rigore contestatissimo nel finale siglato da Amoruso.

CRONOLOGIA – Anche in trasferta la formazione bianconera si è sempre comportata egregiamente: rocambolesco il 4-4 ottenuto in quel di Amburgo, con Ancelotti in panchina, mentre il gruppo guidato da Fabio Capello, quattro stagioni dopo, farà l’en-plein in entrambe le occasioni: vittoria ad Amsterdam con un pregevole tocco d’esterno di Nedved per battere l’Ajax e vittoria contro il Bruges un anno dopo, con i gol del ceco e di David Trezeguet. Negli ultimi due esordi, invece, la Juventus ha sempre pareggiato: nella stagione 2009-10 il gruppo di Ciro Ferrara, che clamorosamente non si qualificherà alla fase successiva, pareggia con il Bordeaux per 1-1, con il gol del neo-catanese Plasil ad impattare la rete di Iaquinta. L’ultimo pareggio, di tutt’altro tenore, è quello ottenuto a Stamford Bridge contro il Chelsea lo scorso settembre, con i gol di Vidal e Quagliarella per la rimonta bianconera.

LE SFIDE IN DANIMARCA – Sono due i precedenti della Juventus in suolo danese. Uno risale all’edizione 1982-83 della Coppa dei Campioni, con l’esordio bianconero contro la formazione dell’Hvidovre nell’andata dei sedicesimi di finale, risoltasi con un 1-4 a favore dei bianconeri. L’ultimo precedente, datato appena 12 mesi fa, è quello contro il Nordsjaelland, dove è Vucinic ad impattare in extremis il gol del pareggio dopo quello di Beckmann, per l’1-1 finale.

ESORDI JUVENTUS IN UEFA CHAMPIONS LEAGUE – Queste, nel dettaglio, gli esordi bianconeri in UEFA Champions League: 

1995-96: Borussia Dortmund 1-3 Juventus

1996-97: Juventus 1-0 Manchester United

1997-98: Juventus 5-1 Feyenoord

1998-99: Juventus 2-2 Galatasaray

2000-01: Amburgo 4-4 Juventus

2001-02: Juventus 3-2 Celtic Glasgow

2002-03: Feyenoord 1-1 Juventus

2003-04: Juventus 2-1 Galatasaray

2004-05: Ajax 0-1 Juventus

2005-06: Bruges 0-2 Juventus 

2008-09: Juventus 1-0 Zenit San Pietroburgo 

2009-10: Juventus 1-1 Bordeaux

2012-13: Chelsea 2-2 Juventus