Lazio, Di Vaio: «Volevo essere il Totti laziale»

Il centravanti del Montreal: «Che emozione la finale di Coppa Italia»

LAZIO DI VAIO MLS – Marco Di Vaio è un laziale doc, cresciuto nelle giovanili della Lazio e grande tifoso dei biancocelesti. Stanotte ha incontrato la Roma in un derby particolare con la selezione MLS e stamani su La Gazzetta Dello Sport sono uscite alcune sue parole sulla sua lazialità: «Fare quello che ha fatto Totti per la Roma, sognavo questo da bambino. Magari non per tutta la carriera, ma giocare per un po’ di anni con la Lazio era quello che volevo. C’è stato un momento in cui ci ho sperato tanto di ritornare. Era il 2007, parlai molto con Sabatini e Rossi. Ma guadagnavo troppo per quello che si poteva permettere la società. Avevo un contratto ancora importante, quello della Juve. E Lotito non si poteva permettere grossi ingaggi. Non se ne è fatto niente. È la vita, purtroppo».

SOGNO LAZIO – Sempre Di Vaio ha dichiarato: «La Lazio? È la mia infanzia, è come se parlassi di casa mia. Da bambino ho vissuto dei momenti bellissimi con quella maglia. Da avversario non ho mai segnato all’Olimpico mentalmente soffrivo, non è mai stata una partita come le altre. Ogni volta che sono tornato ho sempre fatto brutte figure. La finale di Coppa italia? Ho visto la partita con Nesta e per vederla abbiamo fatto spostare l’allenamento. Una gioia unica”. Per quanto riguarda la Lazio di oggi Hernanes è un grande giocatore, punta al Mondiale. Dovesse arrivare un’offerta come quella di Marquinhos, penso che Lotito non potrebbe rifiutare. Ma su di lui bisogna puntare ad occhi chiusi».