Banega si prende l’Inter: da oggetto misterioso a indispensabile

Inter: l’ex oggetto misterioso Banega si prende i nerazzurri. La prestazione di Cagliari testimonia l’importanza tattica dell’argentino per la squadra

L’addio di Mancini in estate, l’esonero di De Boer e l’equivoco tattico sulla sua posizione a centrocampo avevano reso Ever Banega il vero e proprio oggetto misterioso del mercato dell’Inter. Prima dell’approdo in nerazzurro di Stefano Pioli, che ha rivalutato un giocatore che nelle ultime stagioni aveva fatto le fortune del Siviglia. Che, proprio per questo, a gennaio aveva anche timidamente (ma non troppo) cercato di riprenderselo. Ma adesso il centrocampista della nazionale argentina, giocando fra le linee nel 4-2-3-1 nerazzurro, sembra aver trovato la sua vera dimensione in un’Inter che, per ora orfana di Brozovic, non può assolutamente più fare a meno della sua classe. L’assist al bacio per Perisic, nella gara di Cagliari, è il manifesto di una prestazione straordinaria, condita anche da un gol che, seppur non fondamentale nel perentorio 5-1 finale, permette a Banega di prendersi la scena al Sant’Elia. Per Pioli, che ha gestito il giocatore in maniera eccellente difendendolo sempre e cercando di dargli fiducia anche in partite delicate, una buona notizia in vista della volata per il terzo posto. La panchina lunga e l’intelligenza tattica di Banega, con il passare delle settimane, potrebbero rivelarsi la vera arma in più di un’Inter in grande spolvero. La sconfitta di Roma non ha lasciato tossine negative e i tre punti di Cagliari rilanciano una squadra che, libera da impegni europei, può ancora puntare alla Champions League (Roma e Napoli vivono di pericolosi alti e bassi). La sfida contro l’Atalanta di domenica prossima farà capire di che pasta è fatta questa Inter. E con un Banega così illuminante niente può far paura ai nerazzurri. Nemmeno Gasperini, l’ex col dente avvelenato.