Bari, Ventura: “Esonero? Non è stata decisione della società “

Giampiero Ventura ha spiegato i retroscena del suo divorzio con il Bari: “Non è stata una decisione della società  – racconta l’ormai ex guida tecnica dei biancorossi a Radio Sportiva – . E’ stata presa una decisione su un mio invito per vedere se questo può servire al Bari, visto l’affetto è la stima che ho per questa città , società  e proprietà . Anche ieri i Matarresse mi hanno ribadito la volontà  di non allontanarmi, ma è stato meglio così. Dopo le cessioni di Ranocchia e Bonucci siamo ripartiti questa estate, battendo la Juventus, giocando bene a Napoli. Poi nel giro di un mese abbiamo perso ben otto titolari per infortunio, tutti molto importanti per noi. Alla fine ci siamo ritrovati a giocare con giocatori della Primavera o presi di ritorno dalla C2. La Juve perde Quagliarella e prende Toni, perde Toni e prende Matri, questo è il calcio….Chiaramente qualche errore è stato fatto, probabilmente anche sotto lÃ?´aspetto psicologico e di approccio alle gare, rispetto allo scorso anno. EÃ?´ stata tutta una serie di circostanze che hanno portato a questo risultato. Il mio rapporto tra me e la società  andava al di là  del rapporto professionale. C’era bisogno di serenità . Spero che il mio allontanamento voluto serva a fare qualcosa per togliere questo macigno dalla testa di società  e giocatori. Adesso che vengono recuperati dei giocatori le cose potrebbero migliorare. Io ho fatto questo gesto col cuore e spero vivamente che possa servire a qualcosa”, si legge su DataSport.