Esclusiva, Federico Casotti: "Juve, per Van der Wiel 6 milioni potrebbero bastare" - Calcio News 24
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2009

Esclusiva, Federico Casotti: “Juve, per Van der Wiel 6 milioni potrebbero bastare”

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La redazione di Calcio News 24 ha contattato in esclusiva Federico Casotti, voce del calcio olandese per l’emittente Sportitalia. Grande esperto ed appassionato di tutto ciò che ruota attorno al calcio ‘orange’, Federico ha commentato per noi le situazioni che incrociano Italia e Olanda.

Ciao Federico, la Juventus è uscita vittoriosa dall’Amsterdam Arena, nonostante una prestazione non totalmente convincente. Come vedi il match di ritorno? L’Ajax, che sarà  privo di Suarez squalificato, potrà  riuscire nell’impresa di sbancare l’Olimpico?

La squadra di Zaccheroni è chiaramente favorita dalla vittoria esterna dell’andata e dalla squalifica di Suarez. Pur non avendo brillato, la Juventus ha fatto valere la qualità  superiore e la maggiore esperienza della sua rosa, due componenti che certo la squadra di Jol non può appianare in una settimana. Il recupero di Pantelic porterà  Jol a schierare un tridente con Sulejmani e Rommedahl (elemento di notevole esperienza) larghi: basterà  per rimettere tutto in discussione? Ho i miei dubbi. A meno che Zaccheroni non decida di fare turnover, soprattutto in difesa.

Il calcio olandese ha sempre forgiato talenti di primo livello: Van Basten, Gullit, Romario, Ronaldo, Van Nistelrooy, Ibrahimovic, Sneijder, ma per vari motivi non sempre i prodotti dell’Eredivisie riescono a imporsi una volta chiamati a calcare palcoscenici importanti (Kezman, Afonso Alves, Huntelaar). Dove collocheresti l’uruguayano Luis Suarez, mattatore con la maglia dell’Ajax e nel mirino dei top club europei?

La risposta in realtà  è implicita nella tua domanda. I primi della lista erano (sono) talenti di primo livello, le cui qualità  erano limpide ed evidenti anche quando erano messe in mostra in Eredivisie. I tre che hai citato hanno steccato per motivi diversi: Kezman se non avesse un carattere impossibile sarebbe ancora il centravanti del Chelsea, Afonso Alves semplicemente ha azzeccato un anno da Re Mida a Heerenveen, per poi “sedersi” una volta ottenuto il contratto della vita a Middlesbrough, Huntelaar aspetterei a definirlo ‘bidone’. Ultimamente però mi sembra che gran parte dei ‘flop’ sia dovuta alla fretta dei giocatori di lasciare la Eredivisie. In Olanda si prende ad esempio il caso di Ryan Babel: ci ha davvero guadagnato ad andare a Liverpool ventenne oppure avrebbe fatto bene a rimanere all’Ajax ancora un paio d’anni a maturare? In questo senso Suarez sta completando un percorso regolare, che lo porterà  a giugno a essere pronto per il grande salto. Ha tutto per diventare un grandissimo: ricorda molto il miglior Daniel Fonseca (quello di Napoli e dei cinque gol a Valencia), che non a caso è pure il suo agente. Se sceglierà  la squadra giusta, potrà  davvero fare una grande carriera.

La Juventus pare essere interessata al terzino destro aiace, Gregory Van Der Wiel. Ci puoi descrivere i suoi pregi e i suoi difetti? Lo ritieni già  pronto per il campionato italiano?

E’ un terzino destro di grande maturità  nonostante i suoi 23 anni. E’ nel giro della prima squadra da più di quattro anni, da quando Ten Cate lo lanciò (rischiando di bruciarlo, la partita fu un disastro) a Brema in Coppa UEFA. In questa stagione ha affinato ulteriormente le sue doti offensive, sia in fase d’appoggio sia in fase conclusiva (già  4 gol in Eredivisie). Bisogna vedere quanto chiederà  l’Ajax: 5-6 milioni mi sembra la valutazione più probabile, e a quel prezzo si potrebbe fare. Anche perchè resto dell’idea che 10 milioni per riscattare Caceres siano decisamente troppi.

Come giudichi l’impatto di Klaas Jan Huntelaar con la serie A? E’ stato poco utilizzato, ma quando chiamato in causa ha fatto bene. Potrà  diventare importante per il Milan una volta che avrà  assimilato gli schemi di Leonardo?

Come ti dicevo, aspetterei a bollare Huntelaar come un bidone. Certo anch’io mi aspettavo un suo impatto diverso e più felice nel nostro campionato, anche alla luce della dignitosa parentesi di Madrid. Resto dell’idea che si tratti di un attaccante completo, forte di piede (all’Ajax aveva imparato a calciare le punizioni, dopo che Sneijder se ne andò al Real) e di testa, con un grande senso del gol. Forse l’ambientamento a Milano è stato più difficile del previsto, forse il carattere non è così granitico come sembrava, forse ha sentito la sfiducia di ambiente e critica piombategli addosso subito, chissà . Il fatto che non sia andato via a gennaio significa che è tenuto in considerazione da Leonardo, certo poi dovrà  ripagare questa fiducia coi numeri. Dovesse chiudere con 10/12 gol (un paio di questi magari in sfide decisive), giudicherei la sua stagione pineamente sufficiente e degna di riconferma.

Calcio News 24 ringrazia Federico Casotti per la squisita disponibilità .