Juventus, Conte: «Chiesi Robben a Secco e prese Diego» - Calcio News 24
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2013

Juventus, Conte: «Chiesi Robben a Secco e prese Diego»

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CALCIOMERCATO JUVENTUS CONTE – Ha chiesto maggiori garanzie sul mercato alla Juventus per restare e alimentare le proprie ambizioni Antonio Conte, che non chiese nulla di diverso quattro anni fa, quando era ad un passo dalla panchina bianconera, che poi fu affidata a Ciro Ferrara. In un passaggio della sua autobiografia “Testa, Cuore e Gambe”, l’allenatore ha raccontato il ritardo del suo arrivo alla Juventus:

«Gli organi di informazione parlano con sempre più insistenza dell’arrivo a Torino di Diego, l’attaccante brasiliano del Werder Brema. Quando mi viene chiesto un parere, esprimo a Secco qualche riserva: “Nel mio gioco non è essenziale uno come lui. Con una rosa di attaccanti come Del Piero, Trezeguet, Amauri e Iaquinta non abbiamo problemi”. Su questo punto lui non ribatte. Capisco che non approva e che ha altri progetti. Insisto: “Piuttosto andiamo a trovare esterni molto forti”. Parliamo allora di Robben, l’asso olandese del Bayern Monaco; parliamo di Walcott, il giovane inglese dell’Arsenal. Soprattutto di giocatori di questo tipo. A Torino la situazione degenera… la piazza si ribella, contesta i dirigenti e la squadra. Per placare i tifosi Secco e compagni annunciano come cosa ormai fatta l’acquisto di Diego. Mi chiama Alessio: “Sai, Antonio, Diego lo abbiamo preso comunque”. “Avete speso venticinque milioni di euro?”. «Sì, ci è costato parecchio. Però tutti dicono che è bravissimo. Non ti devi preoccupare». «Sì, però nel mio gioco Diego lo schiero come attaccante. Lo metto vicino a un centravanti potente e lui gli gira intorno. Facciamo il 4-2-4 o una specie di 4-2-3-1″. “Vabbè, vabbè, è tutto ok. Faremo una grande squadra”, mi risponde».