Lippi: “Tifosi, abbiate fiducia nella Nazionale!”

Il Commissario Tecnico della Nazionale azzurra Marcello Lippi è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport 24, queste le sue dichiarazioni: “Come mi sento a tre mesi dal Mondiale? Molto bene…come a quattro mesi, come starò bene a due mesi e durante. I tormentoni? Cè un filo conduttore nel mio ruolo, da quando alleno, che fossero club o nazionali, ho sempre seguito i miei principi ed è giusto così. Quello che viene dall’esterno non mi ha mai condizionato. Se sono convinto di fare certe cose le faccio e vado avanti. Il Mondiale vinto? Ma quello non conta niente. In Italia quello che hai fatto prima non conta niente, conta solo quello che hai fatto adesso. Se logora il posto in Nazionale? Io ancora non ho detto se andrò via. Non ho ancora detto cosa farò. Una volta finito quello che sto facendo, si dirà  quello che farò. Gli altri c.t. hanno il futuro segnato? Io sto benissimo, non devo dire altro. Il sogno è la finale con Capello? Quelle son bischerate che ti dicono quando ti fanno queste domande e rispondi con bischerate. Leonardo crede alla Champions League? Fa bene a crederci, come tutti i giocatori, e dovrebbe farlo ancora di più vedendo la partita persa all’andata, perchè ha perso una partita assurda. E’ giusto che ci creda e che ci provino con tutte le loro forze, che poi sia difficile, è tutto un altro discorso. Così anche per la Fiorentina. Hanno perso 2-1 e tutti sappiamo come: immeritatamente con una decisione arbitrale assurda. Ora basterebbe l’1-0 e ci devono provare con tutte le loro forze. L’Inter? Parte con una posizione di vantaggio, ma sono sufficientemente intelligenti per sapere che devono gestire il vantaggio e sanno che se la dovranno sudare molto. Le considerazioni di Prandelli sugli arbitri? E’ una persona seria che vive un momento di sfortuna. La sua squadra ha fatto grandi partite sotto il punto di vista della determinazione e del gioco, e ne ha perse alcune per decisioni sbagliate, come quella del Bayern, ed uno si può anche sfogare…ma tanto si sfogano tutti. Abbassare i toni? Non rilascio alcun messaggio. Ne mando solo uno agli italiani che abbiano fiducia nella Nazionale che non facciano paragoni con la squadra di marzo del 2006 quando abbiamo dato un’impressione diversa. Quella era una squadra completa, noi dobbiamo recuperare dei giocatori ed abbiamo provato due giovani, due nuovi, che altrimenti non avremmo potuto provare. Vedrete che l’Italia sarà  pronta con tutti i suoi giocatori che recupereranno. Le scelte? Le faccio a maggio, lo ho sempre detto. Giocatori che magari fanno bene ora, fanno male per i prossimi tre mesi, quindi le decisioni le prendo a maggio”.