Palermo, Zamparini: "L'arbitraggio di ieri? Questione di fortuna. Noi più forti della Juventus" - Calcio News 24
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2009

Palermo, Zamparini: “L’arbitraggio di ieri? Questione di fortuna. Noi più forti della Juventus”

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Maurizio Zamparini, ospite della videochat di Gazzetta.it, parla della gara di ieri sera del suo Palermo a Genova, macchiata dal rigore fischiato oltre il recupero.
Il presidente rosanero si dimostra diplomatico nel commentare l’operato di Valeri: “Penso che questo è il bello e il brutto del calcio, è solo questione di fortuna e sfortuna: è un pò come il gioco della briscola, noi stavolta non abbiamo visto l’asso e non abbiamo vinto. Mi hanno infastidito i gialli a Kjaer e Balzaretti, forse per un eccessivo timore dell’arbitro, è un giovane. Molta ingenuità  da parte della squadra, il pareggio lo hanno provocato i giocatori, che ho rimproverato telefonicamente. Dobbiamo essere sereni, sapendo che quello che conquistiamo lo guadagnamo con il lavoro e il sacrificio, mentre quello che perdiamo è solo per colpa nostra. Su un campo difficile come Marassi abbiamo dimostrato di meritare la Champions, io sono convinto che ci andremo e voglio andarci. La rivale più pericolosa? La Juventus, perchè ha nel DNA la forza per combattere per certi obiettivi. Anche a loro non sarebbe potuto succedere quello che è successo a noi, perchè è nel loro DNA evitare certe ingenuità . Stasera tiferò per il pareggio. In questo momento siamo più forti della Juventus, perchè reparto per reparto siamo più forti, tranne che in attacco, in cui loro sono più esperti e noi più giovani e vivaci. Puntare allo scudetto? Magari, vorrei riuscirci ma dipende dalle offerte degli altri club per i miei giocatori. Aumento del tetto ingaggi? Assolutamente no: aumenterò qualcosa al termine di questa stagione, ma già  il premio che riceveremmo in caso di piazzamento in zona Champions se lo prenderebbero tutto i giocatori, ai quali ho promesso il premio per il quarto posto. Io come Mantovani? No, perchè sono un imprenditore e non mi rovinerei così come ha fatto lui per la Sampdoria. Se non arriveremo quarti non sarà  un dramma, stiamo combattendo per un traguardo ma se c’è qualcuno più forte che lo raggiunge al posto nostro bisogna comunque applaudire la squadra. Ho comunque fiducia in Delio Rossi.”

Poi Zamparini risponde a domande sul calciomercato, ormai alle porte: “Stiamo trattando qualche giovane, ma per quanto riguarda i grandi nomi non possiamo prenderli perchè il nostro fatturato è ben inferiore rispetto a quelli di Milan, Inter e Juventus. Io nei confronti delle big italiane sono un pò come Galliani, quando fa un paragone tra la sua squadra e le maggiori squadre europee. Ciò che fa la differenza è il monte stipendi: quando un club offrirà  un grande ingaggio a gente come Cavani o Pastore, loro non resteranno perchè se dovessimo offrire un ingaggio simile falliremmo. Il rinnovo di Rossi? Ho avuto la fortuna di incontrare un allenatore molto bravo, stiamo già  parlando del rinnovo ma non solo per un anno, ci stiamo trovando benissimo con lui perchè è molto intelligente. E’ un bravissimo lavoratore ma ha anche tanta umanità , i giocatori lo vedono come un papà , e poi sa vedere il calcio con molta intelligenza, puntando a fare gruppo. Pastore? L’inizio difficile è stato anche colpa mia perchè sin dall’inizio vedevo in lui un fuoriclasse, e avendo creato molte attese e anche un pò di invidia, c’era molta pressione e non è riuscito ad esprimersi. Sia con Zenga che con Rossi cercavo di imporlo nella formazione, perchè tremavo all’idea di vederlo in panchina, un pò come con Kjaer nella scorsa stagione. Molti allenatori nel calcio italiano, in cui si predilige la tattica alla tecnica, sono riluttanti nel lanciare i giovani. Kjaer? Sono attaccato a lui, penso che rimarrà . Rinuncerei a lui e agli altri giovani a malincuore, non abbiamo motivi economici per privarci di loro, dipende tutto dalla loro volontà . In passato abbiamo trattato Tevez, avevamo addirittura opzionato Aguero, ma non potevamo competere alle cifre di cui si parlava. Con Pastore ho ragionato in maniera diversa, tanto che ho mandato Sabatini in Argentina e gli ho detto di non tornare finchè non raggiungeva l’accordo. Il Chelsea si è fatto vivo perchè Ancelotti stima il giocatore, ma essendo una persona giudiziosa ha capito che portarlo in Premier così giovane lo avrebbe danneggiato. Le grandi non si sono ancora fatte sentire per lui, ma se il procuratore dovesse iniziare a trattare senza sentire prima noi lo liquiderò all’istante.”

A seguire, Zamparini parla del suo rapporto con la città  di Palermo e dei motivi che lo spinsero ad acquistare la società : “La città  di Palermo mi è vicina, mi dà  molto coraggio l’affetto dei tifosi. Sponsor tecnico? Lo abbiamo trovato, però non so ancora quale sarà  perchè non me ne sono occupato direttamente. Quel che è certo è che non sarà  Lotto, con il quale abbiamo avuto un ottimo rapporto. Non prenderei nessun’altra squadra neppure se me la dessero gratis, perchè sto benissimo a Palermo: di recente mi hanno offerto di acquistare altre squadre, ma dopo Palermo non gestirò altre squadre. Come ho acquistato il Palermo? E’ stato un caso della vita, stavo trattando anche con il Genoa, ma alla fine ho preso il Palermo. Amo andare nei posti di Palermo in cui vive la gente più povera, ma allo stesso tempo più orgogliosa della città , è molto attaccata alla sua città  e l’orgoglio li porta a lottare per cancellare la brutta immagine che viene unita alla gente di Palermo. A Venezia non c’è il bacino di utenza tale per poter fare calcio ad un certo livello, quella situazione mi è servita per fare esperienza: ricordo la stagione in cui spesi 100 miliardi di lire per fare forte la squadra, con Prandelli in panchina, e finimmo in B. Nuovo stadio? Attendiamo la decisione del Parlamento sul decreto, tre mesi dopo che sarà  passata questa legge noi inizieremo i lavori per questo nuovo stadio.Gli Europei 2016 sono solo uno sprone per i politici, il nuovo stadio di Palermo sarà  del Palermo e dei palermitani, non dipenderà  dall’assegnazione di questa manifestazione.”

Poi Zamparini si occupa dei rinnovi di Bresciano e Simplicio: “A me dispiace perderli perchè sono ottimi giocatori e bravissimi ragazzi. In particolare Simplicio, al quale ho offerto il massimo che potevo offrirgli ma che si è affidato al suo procuratore, che gli ha trovato una squadra che offrirà  il 50% in più di quanto ho offerto io. Bresciano si opererà  di ernia al disco, credo in Germania. Auguro ad entrambi buona fortuna.”