Allegri bacchetta la Juventus: «Sbagliamo troppi passaggi»
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Pari a San Siro, ma Allegri bacchetta la Juventus: «Sbagliamo troppi passaggi»

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Massimiliano Allegri sorride per il bel secondo tempo dei suoi ma non risparmia critiche alla Juventus dopo l’1-1 contro l’Inter

Pareggio in chiaroscuro per la Juventus a San Siro contro l’Inter, con i bianconeri che dopo aver sofferto nel primo tempo hanno rimontato gli avversari nella ripresa con una bella rete di Cristiano Ronaldo. Massimiliano Allegri, intervistato nel post partita da “DAZN”, ha evidenziato meriti e demeriti della sua squadra.

«Abbiamo fatto un bel secondo tempo dopo aver subito sulle palle inattive e in altre occasioni. C’è da fare i complimenti ai ragazzi per la partita che hanno giocato. Abbiamo chiuso tecnicamente e fisicamente bene, – ha sottolineato – il nostro problema è che sbagliamo troppi passaggi e dobbiamo migliorare. Ci vuole equilibrio. Con la Fiorentina non ce l’abbiamo avuta, siamo arrivati sull’onda lunga dell’Ajax prendendo ripartenze da manicomio. Qui dovevamo continuare con velocità di passaggi e serenità, ma abbiamo sbagliato tantissimi passaggi».

Seppure contro l’Inter ci siano stati segnali di ripresa, Allegri non è pienamente soddisfatto della prova dei suoi giocatori: «Non bastano 45 minuti. – ha ammonito – Noi nel primo tempo abbiamo preso gol su un’infilata a destra. Dal corner è venuto fuori il gol, poi non abbiamo difeso bene sulle ripartenze. Già nel primo tempo, pur non giocando bene, abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio, abbiamo creato qualcosa ma sbagliato tanto. Nel secondo tempo invece siamo andati meglio tra le linee».

Determinante è stato ancora una volta Cristiano Ronaldo, autore del suo 600° gol in carriera: «È importante averlo in squadra, – ha ammesso Allegri – prima del gol si era arrabbiato, ha avuto una reazione importante e da li in poi ha giocato un’altra partita». Infine su Kean, tenuto inizialmente in panchina nel Derby d’Italia: «Quello che diventerà dipende da lui. – ha sostenuto il tecnico livornese – Nel calcio di oggi bastano tre partite per contratti e cose così, roba che ai nostri tempi non era così. Sta nella bravura di questi ragazzi nel rimanere equilibrati e migliorare. Lui sta facendo bene, deve migliorare in tante cose ma stasera ha allungato la squadra, ha creato più spazio, ha fatto una buona gara».