2015
Il bomber operaio: Vardy punta Van Nistelrooy
Show del Leicester in Premier, Mourinho sprofonda
La prima vittoria di Jurgen Klopp in Premier League, in una giornata storica: Josè Mourinho cade ancora a Stamford Bridge e adesso rischia l’esonero dal Chelsea. In realtà, Abramovich è deciso a cambiare, ma aspetta di capire come si evolverà la causa che la Carneiro ha intentato nei confronti dello Special One. In caso di condanna, il magnate russo potrà prendere due piccioni con una fava, cacciando il manager portoghese (mercoledì gara chiave anche in Champions League contro la Dinamo) per giusta causa. In testa al campionato, show dell’Arsenal, che vince e convince sul campo dello Swansea: i Gunners sembrano davvero maturi e pronti a lottare per il titolo. Giroud, Koscielny e Campbell archiviano la pratica Swansea, pericoloso solo nel primo tempo con Gomis (strepitoso Bellerin).
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— Daniele Mari (@danmari83) 31 Ottobre 2015
LE ALTRE – Al primo posto, insieme ai londinesi, c’è il Manchester City, che si sbarazza con fatica del Norwich: Otamendi la sblocca, ma Jerome sfrutta una follia di Hart e pareggia. A tempo scaduto, la squadra di Pellegrini guadagna un calcio di rigore, trasformato senza problemi da Yaya Tourè. Perde il passo lo United, fermato dal Crystal Palace (che avrebbe meritato pure di vincere) sullo 0-0, il terzo consecutivo per i Red Devils: Van Gaal dovrà trovare una soluzione alla mancanza di un centravanti, con Rooney ancora una volta dietro la lavagna. Al terzo posto, proprio davanti al Manchester, c’è il Leicester, una favola meravigliosa: niente ‘clean sheet’ per Claudio Ranieri, che espugna in rimonta (l’ennesima) un campo difficile come quello del WBA grazie a Marhez (doppietta) e al solito Vardy. Avanza anche il Tottenham: la squadra di Pochettino sembra più quadrata rispetto alla scorsa stagione e spreca anche meno punti con le ‘piccole’. Ieri, nel monday night, 3-1 all’Aston Villa: in gol anche il solito Kane. Nella sfida dei bomber, Graziano Pellè risponde presente: gol nel 2-0 che il Southampton ha rifilato al Bournemouth. Nel prossimo turno, il Chelsea fa visita allo Stoke City ma gli occhi saranno puntati tutti sull’Emirates: il derby più sentito di Londra, tra Arsenal e Tottenham. Un esame importante per Sanchez e compagni: la Premier, quest’anno, è alla portata.
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— Transfer news (@TrustyTransfers) 31 Ottobre 2015
CHE MERAVIGLIA – Se qualche anno fa, quando lavorava come operaio in una fabbrica di materiali ortopedici di Sheffield e giocava in ottava divisione (la nostra prima categoria), qualcuno gli avesse detto che sarebbe diventato il capocannoniere della Premier League, Jamie Vardy probabilmente lo avrebbe riempito di insulti. Già, perché il 28enne attaccante di Sheffield ha sempre vissuto il calcio come un hobby, non come un lavoro. Fino a quando arriva la chiamata del Fleetwood Town, in Conference, la quinta divisione, dove segna 31 reti in 36 partite. Jamie è immarcabile, un vero incubo per i difensori avversari, ma soprattutto è un lottatore: diventa ben presto l’idolo dei tifosi di casa. Nigel Pearson, allora manager del Leicester City, mette gli occhi su di lui e lo acquista per 1 milione e 200 mila sterline, cifra che fa storcere il naso a buona parte del popolo delle Foxes: così tanto per un calciatore sconosciuto e soprattutto per un ragazzo ribelle? «Un ragazzo dalla testa calda»: così veniva presentato Vardy, che, ai tempi dello Stockbridge fu condannato per rissa in un pub e costretto ad indossare per sei mesi un braccialetto elettronico. «Ero stato punito per una rissa in un pub. Andai lì una sera con un mio amico che aveva l’apparecchio acustico. Due persone lo presero in giro e io lo difesi. Io sono così, difendo sempre i miei compagni. Però c’era un aspetto positivo potevano massacrarmi di calci, non sentivo dolore» ha spiegato. Al terzo anno con la maglia del Leicester, Vardy, fresco anche di esordio in Nazionale, è esploso: undici gol in altrettante gare di campionato, ma, soprattutto, segna da otto partite consecutive. Eguagliato il record di Sturridge, il prossimo obiettivo è Ruud Van Nistelrooy, in gol per dieci gare di fila. Sunderland, Bournemouth, Aston Villa, Stoke City, Arsenal (2), Norwich, Southampton (2), Crystal Palace, e West Bromwich sono incappate nella sete di gol del bomber in questa stagione. La prossima vittima è il Watford: la famiglia Pozzo è avvisata.
