2020
Brocchi: «Milan? Non potevo dire di no. Voglio tornare ad alti livelli»
Cristian Brocchi, ex allenatore del Milan oggi alla guida del Monza, ha ricordato i suoi trascorsi alla guida della prima squadra del Diavolo
Nel corso del collegamento con gli studi di Sky Sport, Cristian Brocchi ha fatto chiarezza sulla sua parentesi poco esaltante sulla panchina del Milan. Ecco le sue dichiarazioni.
ALLENATORI – «Da ogni allenatore ho imparato qualcosa. Mi rivedo in Ancelotti e Reja. Prandelli penso sia stato il miglior tecnico che abbia mai avuto».
MILAN – «Non è arrivata troppo presto ma in un momento estremamente difficile. La sera prima parlavano tutti di me come un allenatore bravo ed emergente, e rimanevo molto umile e sereno quando sentivo queste lodi. Il giorno dopo senza aver fatto alcun allenamento avevo contro cose difficili da gestire. Era un momento difficile per la squadra, non era il miglior momento per entrare. Tu sei dipendente della società e non potevo dire di no, lo avevo già fatto in un’altra occasione. Mi dissero: “Tu non mi puoi dire di no”. Ci vogliono i momenti giusti. Inzaghi è arrivato presto come me, ma aveva un clima diverso e un aiuto diverso, e guardate cosa sta facendo. Non è andata bene, in finale di Coppa Italia ho perso ai supplementari con la Juve dopo aver giocato bene, ma sono ripartito con umiltà e amore per il Milan. Adesso faccio il mio percorso con una grandissima voglia di tornare ad alti livelli».
AMBROSINI – «Non ho mai detto a nessuno questa cosa. Ambro, persona a cui voglio bene, è stata la prima persona che ho chiamato quando sono andato ad allenare la prima squadra del Milan. Speravo potesse venire con me, ma ha fatto altre scelte».