Ecco la nuova Juventus con Prandelli - Calcio News 24
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2009

Ecco la nuova Juventus con Prandelli

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Arrivati a questo punto le parole pesano. Quelle dette, certo. Ma vale anche per le altre, (volutaÃ?­mente) mai pronunciate. Cesare Prandelli, da persoÃ?­na lineare e corretta qual è, sabato ha ammesso tra le altre cose: Ã?«Non credo alla CittadellaÃ?». Cioè al punto cardine del progetto dei Della Valle, l’unico che eviÃ?­terebbe il ridimensionaÃ?­mento della Fiorentina (l’alternativa è l’immissioÃ?­ne costante di liquidità  da parte dei principali azioniÃ?­sti). Soprattutto – e nonoÃ?­stante le sollecitazioni del suo attuale datore di lavoro – il tecnico di Orzinuovi si è ben guardato dal pronunÃ?­ciare la fatidica frase: Ã?«Il prossimo anno non sarò l’allenatore della JuveÃ?». D’altronde ormai anche gli ultimi irriducibili hanno chiara la situazione. Al netÃ?­to della propaganda, sul taÃ?­volo non c’è l’eventuale proÃ?­seguimento del rapporto tra Prandelli e la FiorentiÃ?­na ( che ormai sta a cuore solo a una parte dei tifosi viola, non al club) ma l’atÃ?­tribuzione delle responsabiÃ?­lità  per un divorzio ormai imminente.

VIE D’USCITA – Con ogni probabilità  Prandelli sarà  il prossimo allenatore della Juve. I residui margini di dubbio che ci concediamo, riguardano un’eventuale repentino cambio di rotta della dirigenza bianconera. Improbabile, anche se sotto riportiamo le voci su un sorpasso da parte di MassiÃ?­miliano Allegri. O l’evenÃ?­tuale, e definitiva, decisioÃ?­ne di Diego Della Valle di far rispettare l’attuale acÃ?­cordo. Improbabile anche questo. E rischioso per la Fiorentina, che si ritroveÃ?­rebbe in casa un allenatore critico verso i vertici e conÃ?­seguentemente demotivato. Ma questo i Della Valle e Pantaleo Corvino lo sanno bene. Gli accadimenti della scorsa settimana hanno però portato a una sorta di stallo e al rumnoroso silenÃ?­zio del tecnico dopo la netta vittoria sull’Udinese. SituaÃ?­zione non gradevole per tutti. Per sbloccare l’attuaÃ?­le impasse esistono solo due possibilità . Una pubblica dichiarazione di Prandelli, che sostenga di voler sposaÃ?­re la causa bianconera. O una telefonata tra le due proprietà  ( ammesso che non vi sia già  stata) che riÃ?­porti il tutto nell’ambito dei buoni rapporti, esattamenÃ?­te come accadde la scorsa estate nei giorni dell’offenÃ?­siva juventina per Felipe Melo e della successiva riÃ?­chiesta di Cristiano Zanetti di trasferirsi in viola.

IL FUTURO – Con ogni proÃ?­babilità , dunque, Prandelli sarà  il prossimo allenatore della Juve. Sommando il suo credo tattico alle notiÃ?­zie sui giocatori seguiti dalÃ?­la dirigenza di corso GaliÃ?­leo Ferraris, ragionamenti sul volto della formazione bianconera prossima venÃ?­tura si possono fare. Non è un mistero, ad esempio, che alla Juve abbiano deciso di puntare su un attaccante di grande livello: Alberto GiÃ?­lardino e Giampaolo PazziÃ?­ni sono i principali indiziaÃ?­ti. Con Prandelli in biancoÃ?­nero, va da sè, il biellese vincerebbe il duello con l’ex compagno di squadra. Il che non significa che l’opeÃ?­razione a quel punto si preÃ?­senterebbe semplice, perÃ?­chè bisognerebbe comunÃ?­que fare i conti con Corvino, uno abituato a valorizzare al meglio la propria merce. Resta il fatto che la linea l’ha data, una decina di giorni fa il vicepresidente viola, Mario Cognigni, spiegando a Gilardino che di incedibili alla Fiorentina non ce ne sono.

LE CORSIE – Dove PrandelÃ?­li può davvero cambiare volto alla Juve è sugli esterÃ?­ni. Le sue squadre hanno sempre privilegiato la preÃ?­senza di assaltarori pronti a muoversi a supporto di un unico attaccante. RoyÃ?­ston Drenthe e Juan VarÃ?­gas sono due soluzioni che al tecnico andrebbero beÃ?­nissimo (il peruviano ha suÃ?­perato le perplessità  di tipo caratteriale che caratterizÃ?­zarono il suo difficile amÃ?­bientamento a Firenze). Ma le novità  riguarderebbero anche gli esterni ” bassi”, con Gregory Van der Wiel e Aleksandar Kolarov gradiÃ?­ti alla attuale dirigenza e, si presume, anche a chi sucÃ?­cederà  ad Alberto ZaccheÃ?­roni. Molte le piste per il centrale difensivo, al moÃ?­mento Douglas è più di un’ipotesi.

CHI RESTA – Gli eventuali ingressi sono, comunque, solo uno dei temi a cui doÃ?­vrà  lavorare Prandelli o chi per lui. Il nuovo timoniere non potrà  sottrarsi all’inÃ?­combenza di recuperare alÃ?­la causa i deludenti Felipe Melo e Diego. E sarà  il compito più complesso.

Fonte: Tuttosport.com