Serie A, 6^ giornata: Milan - Sampdoria, pagelle - Calcio News 24
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2013

Serie A, 6^ giornata: Milan – Sampdoria, pagelle

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de jong milan 2013 ifa

Molto bene De Jong, sufficiente Gabbiadini. Male Muntari e Wszolek

MILAN SAMPDORIA SERIE A PAGELLE – Da pochi minuti allo stadio Giuseppe Meazza – San Siro di Milano si è conclusa la gara tra Milan e Sampdoria valida per la giornata numero sei del campionato di Serie A 2013-14. Ecco per voi le pagelle dell’incontro, buona lettura.

MILAN

Abbiati 6: La Sampdoria mette molta intensità nei suoi attacchi soprattutto nell’ultimo quarto di gara, ma parate vere e proprie ne compie poche. Con stasera è il portiere con più presenze nel Milan.
Zaccardo 5.5: Si sono visti terzini migliori, anche se va detto che Zaccardo viene da molte stagioni come terzo centrale nella difesa a 3. Molto propositivo ma anche molto confusionario quando deve attaccare.
Mexes 6: Fa valere il suo fisico e per una sera non gioca di testa sua ma come dio comanda. E’ pure vero che ci sono state prestazioni più impegnative ma è bene guardare il bicchiere mezzo pieno.
Zapata 6: Come i carabinieri lui e Mexes fanno sempre le cose in coppia, anche se così facendo molto probabilmente non li vedremo mai in uno spot Barilla. Scherzi a parte l’attacco sampdoriano è ben assortito ma non crea grossi grattacapi.
Constant 6.5: Va vicino a un gol pazzesco a metà del primo tempo con un tiro al volo da sinistra. Si dimostra molto propositivo, su quella fascia vince i duelli con Gavazzi, deve solo imparare a crossare meglio.
De Jong 7: Utilissimo, una vera piovra a centrocampo che stoppa tutte le incursioni della Sampdoria. Unisce grinta e capacità tattica, anche perché non manda mai la difesa in inferiorità numerica, è grazie al suo continuo rinculare che i terzini possono spingere così tanto.
Muntari 5: Non c’è niente di più lontano dalla qualità nel mondo del calcio, non riesce a infilare una verticalizzione e troppe volte è irruente quando si tratta di attaccare. Dopo un primo tempo pessimo, viene giustamente sostituito. (46′ Emanuelson 6.5: Primo pallone toccato, primo gol rossonero. L’olandese dal ruolo che non si sa qual è riesce a cambiare il volto. Positivo)
Poli 6: Anche lui è molto propositivo ma stasera la scena a centrocampo se la prende il collega De Jong. Ex di turno riesce ancora una volta a mettere in crisi gli avversari coi suoi inserimenti ma non pare devastante come nelle ultime gare. (74′ Nocerino s.v.)
Birsa 7: Eccolo, il giocatore che ha fatto storcere il naso al 99% dei fan rossoneri. Primo gol con la maglia rossonera e prestazione di sacrificio come nelle altre uscite, soprattutto la rete è di particolare importanza e bellezza, bel tiro a incrociare dal limite. (66′ Niang 5.5: Mamma mia com’è insofferente Niang! Impartisce lezioni di lentezza e di scarsa gestione della palla appena entrato in campo. Si riscatta a metà con una bell’azione al 90′)
Robinho 6.5: Tifosi rossoneri rassegnatevi, Robinho volente o nolente è il meglio che al momento passa al convento. Pericolo costante per le difese avversarie, riesce a creare spazi per le punte e a servire ottimi palloni in area. Mezzo voto in meno per l’errore sesquipedale al 49′.
Matri 5: Lo servono poco e lo servono male, questo è un alibi, ma per tutta la partita il numero nove del Milan è un fantasma. Addirittura un passo indietro rispetto a Bologna, dove almeno qualche occasione in più se l’era creata.
All. Allegri 6.5: E’ un Milan diverso da quello delle ultime uscite, crea e subisce meno e sinceramente gioca addirittura peggio. L’impegno è encomiabile e la grinta non manca e per una volta la difesa registra un clean sheet. Bella intuizione l’inserimento di Emanuelson.

SAMPDORIA 

Da Costa 6: Sul gol di Birsa non può nulla, fino a quel momento e da lì in poi si comporta bene anche se non lo impegnano tantissimo. Lo tradisce un po’ troppo la difesa.
De Silvestri 6.5: Il più positivo della Sampdoria, speecialmente nella prima frazione di gioco. Fa bene la guardia in difesa e anche in avanti si fa notare con qualche incursione intelligente, rimane uno dei migliori per rendimento.
Regini 6: Il Milan lo ha seguito per parecchio tempo ma non è riuscito a prenderlo, a differenza di quanto ha fatto lui stasera con tutti i palloni finiti nell’area sampdoriana. Alterna sparuti momenti di ingenuità a mosse da difensore esperto pur essendo un centrale adattato.
Mustafi 5.5: Anche lui come Regini è ondivago e paga le disattenzioni come la mancata copertura sul gol del vantaggio milanista. Si riprende con un salvataggio su Matri ma è troppo tardi, pecca anche lui di ineseprienza a tratti.
Costa 6.5: Riesce sulla sua fascia ad arginare Zaccardo anche se nel primo tempo l’appoggio di Wszolek è latente; va vicinissimo al replay del gol dell’anno scorso con un super colpo di testa, buona gara.
Wszolek 5: Il primo polacco nella storia della Sampdoria rimane nel limbo per tutta la partita, forse impaurito dalla Scala del calcio. Ha fatto davvero poco in questa gara e per forza di cose è stato sostituito. (53′ Soriano 6: Buono il suo impatto sulla partita, anche perché fare meglio del polacco non era difficile)
Palombo 5.5: Meglio a centrocampo rispetto alla difesa, stavolta rimane attento per tutti i novanta minuti. Non pressa però e questo è un punto a suo sfavore perché lascia troppo campo agli avversari. Difetta in continuità e quindi Rossi lo richiama in panchina. (61′ Krsticic 6: Entra bene in partita ma ha sulla coscienza il passaggio sbagliato a Petagna al 71′, lì serviva più egoismo… Il suo ingresso comunque cambia la linea mediana ligure)
Obiang 6.5: A centrocampo per la Sampdoria è senza dubbio il migliore anche perché lotta e sbuffa ed è l’unico ad abbozzare un po’ di pressione sul Milan. Gioca a tutto campo e lo si può vedere sia a in difesa a ramazzare palloni che nelle azioni offensive, prova convincente.
Gavazzi 5: Come Wszkolek dalla parte opposta non fa grandi cose per raddrizzare la partita e per di più deve vedersela con un Constant in forma, il guineano infatti gli va via più volte e lui è costretto al fallo. Troppo spesso in difficoltà su quella fascia.
Sansone 6: Si pensava che potesse dare fastidio a Zapata e Mexes per la sua vivacità là davanti ma in realtà di occasioni ne ha create poche. Si gudadagna comunque la sufficienza perché è sempre attivo e più volte cerca il tiro, sebbene sia più pericoloso sui calci da fermo.
Gabbiadini 6: Non è una prima punta, per essere pericoloso ha bisogno di un punto di riferimento davanti a sé. Riesce comunque a impensierire la retroguardia milanista ma solo con tiri da fuori area (a proposito, che sinistro!). (67′ Petagna 6: Fa sentire il suo peso in avanti ma non tira mai in porta)
All. Rossi 5.5: Ha una squadra molto giovane ma che però ha nella mancanza di qualità a centrocampo il vero problema. Non c’è uno in grado di gestire la manovrea e stasera si è visto. Altro difetto: squadra troppo impaurita, almeno nel primo tempo.