Genoa, Preziosi: «Non avrei cambiato Liverani»

GENOA PREZIOSI LIVERANI SAMPDORIA – Intervistato ai microfoni di Radio Sportiva, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’indomani della vittoria nel derby contro la Sampdoria: «Non è stata una vittoria per salvare la panchina di Liverani, comunque sarebbe andata il mister sarebbe rimasto al suo posto. Mandare via un tecnico dopo tre giornate significa aver capito poco o ancora meno al momento della scelta. Abbiamo vinto un derby importante, specie per lasciarsi alle spalle una stagione come quella passata. Liverani? Solamente gli asini vanno contro il muro, gli allenatori fanno il bene della squadra e non ci si può ancorare ad un solo modulo; la flessibilità non è debolezza ma intelligenza. Liverani per certi aspetti è ancora giocatore, vive la partita con entusiasmo, ho trovato normale la sua corsa sotto la gradinata e la festa con i giocatori; abbracciarsi sotto la nord fa piacere a chiunque. Difficile vedere tecnici fare quegli scatti, lui ha ancora gambe per farlo».

OBIETTIVI – «Far bene in classifica e vincere il derby, queste sono le soddisfazioni che si può prendere una squadra come il Genoa, in grado così di dare maggiore convinzione ai nostri mezzi.  Il Genoa è una squadra ben assortita, appena troviamo la quadra potremmo fare un campionato assai più tranquillo delle ultime due stagioni. Il migliore in campo però è stato Gilardino, gli è mancato solo la rete, è un campione e non lo scopriamo adesso, credo che sia contento almeno quanto noi di essere rimasto».

LEGA – «Sono tutti d´accordo per ottimizzare i proventi della lega, qualcuno discute, è normale ma bisogna capire come procedere a questo passaggio, non credo a due fazioni opposte, anzi non c´è mai stata una Lega così compatta come dimostra l´ultima riunione. C´è l´intento comune solo di aumentare ricavi del nostro calcio»