Roma, Strootman: «Sono qui anche per Garcia e De Rossi» - Calcio News 24
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Roma, Strootman: «Sono qui anche per Garcia e De Rossi»

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Il centrocampista olandese ha spiegato le ragioni del suo arrivo e fissato gli obiettivi.

CALCIOMERCATO ROMA STROOTMAN – Gli occhi dei tifosi della Roma sono puntati su di lui, che però non ha paura: Kevin Strootman, nonostante la giovane età, è pronto a prender in mano la squadra e aiutarla a rialzarsi. Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, il centrocampista giallorosso ha spiegato la scelta di trasferirsi nel club di Rudi Garcia: «Nessuna squadra si è fatta avanti seriamente, tranne la Roma. Ero concentrato sull’Europeo Under 21, poi mi è piaciuto il progetto dei giallorossi. Mi ha chiamato Garcia e ho chiesto informazioni a Van Bommel e Stekelenburg, sono felice di essere qui. Qui per vincere? È presto per dirlo, ma abbiamo tanta qualità, grandi giocatori in ogni ruolo. Già ce n’erano, poi siamo arrivati io, Maicon, Benatia, Gervinho. So che le ultime due stagioni sono andate male, ma non vedo l’ora di cominciare. Per un olandese è difficile imparare l’italiano, dobbiamo conoscerci, ma non vedo perché non si possa. Se sei favorito hai più pressione. Noi abbiamo quella dei tifosi, è uno stimolo in più».

Il calciatore olandese ha poi parlato dell’allenatore francese e del centrocampo giallorosso: «Non lo conoscevo, ma lui è uno dei motivi per cui sono qui: ci ha parlato un paio di volte prima di firmare e mi è piaciuto. Mi ha trasmesso entusiasmo, dicendomi come voleva giocare e come mi vedeva. Stiamo dando il massimo per lui e io voglio aiutarlo, spero di diventare per lui un leader. Siamo tanti buoni giocatori a centrocampo, tutti multiuso: Bradley ha fatto un grande lavoro, ci sono Marquinho e Florenzi. Io ho bisogno di grandi giocatori al mio fianco per giocare al meglio, perché non sono uno che supera quattro avversari e segna. Investimento importante per prendermi? E’ uno stimolo. Ci sono passato al Psv, anche loro mi pagarono molto. Non posso far niente per il prezzo per cui sono stato pagato, ma posso fare molto in campo. Ed è lì che voglio dimostrare alla Roma che sono stati soldi spesi bene».

Sui paragoni con Van Bommel e i complimenti di De Rossi, Strootman ha spiegato: «Sono Kevin, sono me stesso. Van Bommel ha vinto così tanto che non mi posso paragonare a lui, io sono ancora all’inizio. Riparliamone quando avrò vinto tanto anche io. Ringrazio Daniele per quelle parole, anche lui è uno dei motivi per cui sono qui. È un grande giocatore, uno dei migliori in Italia, e ci tiene a riportare la Roma in alto».

Sul calcio italiano e le cifre “impazzite” che stanno circolando sul mercato in questi ultimi giorni, Strootman ha detto la sua: «Negli ultimi 5 anni non ha fatto bene, ma se giocatori così forti hanno deciso di venire qui qualcosa vuol dire. Aiuteranno la Serie A a tornare ai livelli di dieci anni fa, non vedo l’ora di affrontare queste sfide: top games e top player. Tutti dicono che sono troppi soldi quelli di Ronaldo, mentre ci sono club che faticano a sopravvivere. Ma se vedi quanti tifosi ha in giro per il mondo, forse li merita, questi campioni a volte regalano gioia a chi soffre. Quando andai in Africa o Thailandia con il Psv, la gente parlava solo di calcio. Bale? Non so se può valere 50, 70 o 100 milioni».

Infine, sul futuro di Pablo Daniel Osvaldo ha spiegato: «I compagni mi hanno spiegato la situazione, la contestazione. È così forte, può segnare tanti gol. Io spero che resti , ma non spetta a me decidere».