Reina: «Napoli da Scudetto»

Reina su Sarri: «Vorrei allenare come lui»

La corsa per lo Scudetto è dura e il Napoli è concentrato, lo pensa José Reina, portiere degli azzurri diventato ormai un leader della squadra campana e di ritorno al San Paolo dopo un anno in Bundesliga. Lo stesso Reina parla dei segreti del Napoli: «Ogni gara deve essere una sfida, giochiamo con naturalezza pur sapendo che ci saranno momenti bui». Reina è carico e sa di aver portato a Napoli sia esperienza che voglia di migliorarsi, è una delle figure chiave dello spogliatoio e lo afferma anche lui stesso, pur sapendo di non essere l’unico.

PRETENDENTI – Sarà una Serie A difficile a partire dal posticipo di domani con il Chievo, continua Reina, e la sfida di Verona sarà ancora più difficile di un match con la Juventus secondo il portiere spagnolo, che è dell’idea di giocare un campionato senza padroni con 4-5 squadre possibili vincitrici dello Scudetto: «Metto anche il Napoli nella corsa al titolo. Io sono tornato qui perché ci siamo trovate bene, ho sposato la causa del Napoli a prescindere dall’allenatore».

CUORE – Cambia portiere ma la difesa no, anche se la fase difensiva è migliorata, come afferma Reina: «Albiol e Koulibaly sono stati incolpati ingiustamente, non erano scarsi prima e non sono fenomeni ora. Sono contento di giocare con loro». A Tuttosport, dopo essersi detto contento per il nono posto nella classifica UEFA all time delle presenze, Reina ha chiuso così: «Vorrei tornare in Champions League, quella competizione ci manca. Sarri? Vorrei fare l’allenatore in futuro e spero di arrivare alla testa e al cuore dei calciatori come ha fatto lui».