Sorrentino: «Con Vazquez gira il Palermo»

Il portiere: «Conte, ci sono anche io»

Stefano Sorrentino è l’unico portiere imbattuto della Serie A e c’è da dire che il numero 70 del Palermo ha fatto una partita strepitosa contro l’Udinese domenica sera. Merito suo e anche della difesa che ha davanti e infatti è lo stesso Sorrentino a elogiare i vari Gonzalez, El Kaoutari e Goldaniga. Sempre il portiere parla dei segreti del Palermo soffermandosi sul mix tra giovani e vecchi nello spogliatoio che sta facendo le fortune dei rosanero.

PALLA GIRA – In Sicilia c’è il presente di Sorrentino e forse un po’ di più, ammette: «Ho l’onore di essere capitano in un club dove lo è stato Corini. Palermo per me è una seconda casa e forse è il futuro». Poi, su Vazquez: «È la nostra ciliegina sulla torta, palla a lui e il Palermo gira». Sorrentino in seguito fa anche coming out sulla sua fede calcistica non nascondendo di essere ancora tifoso del Torino, e tra l’altro in Piemonte vive pure la sua famiglia.

AZZURRO – Dopo gli elogi a Palermo e Torino Sorrentino si sofferma anche sul Chievo Verona, definendolo un club con valori umani. Nell’intervista a La Gazzetta dello Sport c’è stato spazio anche per qualche discorso tecnico: «Uso spesso i pugni perché devo cautelarmi nelle mischie con i giocatori molto alti, non voglio correre rischi». Infine, un sogno per Sorrentino: «Sarei il più felice del mondo se Conte mi chiamasse in nazionale».