Florenzi: «Darò tutto per il Milan. Roma? Non puntavano su di me da anni»
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Florenzi: «Darò tutto per il Milan. Roma? Non puntavano su di me da anni»

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Conferenza stampa di presentazione per Florenzi: ecco le parole del nuovo esterno destro del club rossonero

Alessandro Florenzi si presenta al popolo del Milan. Ecco le parole in conferenza stampa del neo esterno rossonero riprese da MilanNews24.com

CHAMPIONS LEAGUE – «E’ l’obiettivo del Milan. E’ un club di grandissimo valore e l’Europa è la sua casa. Cercheremo di dare il massimo per vincere e fare bene».

RUOLO – «Non abbiamo parlato del ruolo preciso. Per me è importante aiutare il club e raggiungere gli obiettivi. Davanti o dietro cambia poco. Ho delle caratteristiche giuste per il modulo del mister».

ALTRI CLUB E PSG – «Fin quando si vive si impara. Cercherò di rubare qualcosa a tutti. Il PSG? Hanno preso un giocatore fortissimo e la squadra è veramente forte. Interesse di altri club? Ho scelto il Milan ed è la cosa più importante».

RIVINCITE – «Sono sempre stato un tifoso della Roma. L’addio? Già due anni fa avevo capito che non avrebbero puntato più nulla. Il Valencia? Motivi economici. Il PSG? Hanno preso un giocatore più forte di me. Ho messo un punto sul mio passato e ora voglio parlare sul campo e darò tutto per la causa Milan».

SERIE A – «E’ la più bella degli ultimi anni. Sarà un campionato giocato sui dettagli. Tutte le cosiddette sette sorelle sono favorite per vincere un trofeo importante».

MALDINI E MASSARA – «Frederic mi conosceva e mi ha visto crescere. Maldini mi ha fatto un’impressione bellissima. E’ il cosiddetto intoccabile, come Totti e molti altri di questo spessore».

MILAN – «Se giochi in una squadra come il Milan devi avere la concorrenza e sei in una squadra forte. Tutte possono competere per vincere qualcosa di importante. Noi dobbiamo avere nella testa un unico obiettivo: vincerle tutte!».

EUROPEO – «Mi ha lasciato 25 fratelli. Questi siamo stati. Persone unite che hanno pensato dal primo giorno di poter vincere l’europeo. Siamo stati insieme 50 giorni e non c’è stata una discussione perchè tutti abbiamo sempre capito l’altra persona. Questo ha creato consapevolezza e il mister ha fatto la sua parte. Questo ha prodotto un grande risultato per tutta l’Italia».

ATTEGGIAMENTO –«Se tutti noi remiamo dalla stessa parte possiamo strapparci delle grandi soddisfazioni. Ci vuole dedizione e sacrificio non solo qui a Milanello ma anche fuori dal campo»

COME VINCERE –: «Qui al Milan c’è un’energia positiva e questa è già la chiave per il successo».

SAMPDORIA – «Dobbiamo essere una squadra concentrata e mettere quella cattiveria che ci distingue. Non ho 90 minuti nella gambe, devo lavorare e tra non molto sarò al 100%. Se ho parlato con Romagnoli? Sì abbiamo parlato del più e del meno. Avremo modo di parlare ancora anche perchè siamo già proiettati a lunedì alla gara con la Sampdoria. Ora contano i fatti e dovremo essere una squadra agguerrita. L’ho già visto oggi che lo spirito è giusto».

TIFOSI – «Dopo un anno e mezzo senza tifosi, tornare allo stadio sarà bellissimo. Non vediamo l’ora di scendere in campo e di dimostrare che bella squadra siamo. Vogliamo mostrare le nostre qualità».

ADDIO ROMA – «Non è stata solo una questione tecnica, penso di averlo capito ma non ne sono sicuro. Non ho ancora capito il perché».