Beretta sui rinvii delle partite: "La richiesta del Milan era fondata" - Calcio News 24
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2009

Beretta sui rinvii delle partite: “La richiesta del Milan era fondata”

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Il Presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta, intervenuto nel pomeriggio alla trasmissione radiofonica “La politica nel pallone”, ha spiegato le recenti modifiche apportate al calendario della TIM Cup e della Serie A TIM: “Abbiamo agito per ripristinare una situazione di ‘par condicio’. Si è arrivati quasi alla vigilia di una partita che rischia di essere una delle più importanti della stagione, se non la più importante, e una delle contendenti (il Milan, ndr) ci ha chiesto di ripristinare una situazione di parità  perchè avrebbe giocato prima del derby mentre l’Inter no e noi abbiamo pensato che la richiesta fosse fondata e abbiamo fatto delle modifiche al calendario nell’interesse del campionato e del derby. Se poi ci sono piccoli effetti collaterali da correggere è giusto prenderli in esame e lo faremo nelle prossime ore con la massima serenità “. Sulle proteste del club nerazzurro il Presidente Beretta ha precisato che “ad oggi, la procedura prevede il coinvolgimento delle squadre interessate dalla modifica del calendario e in questo caso sono state consultate prima della decisione e sono al corrente mentre non è stato fatto per le squadre che non avevano modifiche di calendario”. “E’ una procedura – ha proseguito Beretta – che può essere modificata e la proposta di una maggiore collegialità  può avere un significato positivo. Noi abbiamo come valore di riferimento la massima riuscita del campionato e l’obiettivo di assicurare pari opportuntà . Sul resto, nessuna difficoltà  a trovare aggiustamenti necessari o regole nuove condivise”. Il Presidente Beretta si è poi soffermato sulla possibilità  di spalmare su piu’ giorni alcuni turni della Serie A TIM: “E’ una forte implementazione dell’offerta perchè renderemo più fruibile a tutti il campionato italiano. E arriveremo, forse anticipando già  alcune iniziative, a mettere le squadre italiane impegnate in competizioni europee nelle stesse condizioni dei club stranieri”.

Fonte: lega-calcio.it (sito ufficiale Lega Calcio)