Cassano: «Chiedo scusa a Capello. Guardiola? Facevamo serata insieme»
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Cassano: «Chiedo scusa a Capello. Guardiola? Facevamo serata insieme»

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Dagli aneddoti sulle avventure con Guardiola alle scuse a “Don Fabio” Capello: le parole di Cassano in diretta su Instagram

Show di Antonio Cassano, intervenuto nel corso di una lunga e divertente diretta Instagram. Ecco le parole di Fantantonio su alcune personalità del mondo del calcio e sull’emergenza Coronavirus.

CAPELLO – «Con “Don Fabio” feci una delle mie migliori preparazioni estive, persi dieci chili arrivando a pesare 82 chili. L’avventura con lui al Real Madrid cominciò nel migliore dei modi. Mi fece giocare titolare le prime due partite della stagione, poi mi mise in panchina alla terza per farmi riposare. Io però mi arrabbiai con lui… Devo chiedere scusa a Capello, a distanza di tempo devo fare mea culpa. Quante gliene ho fatte passare…».

GUARDIOLA – «“Lui è un mio amico, siamo stati insieme a Roma. Un’estate ero a Monaco per un torneo. Mentre cenavo al terzo piano di un albergo mi sento chiamare più volte. Era Guardiola che voleva salutarmi e voleva che raccontassi agli altri il “casino” che facevamo insieme a Roma la sera. Pep è stato un giocatore fantastico, e un allenatore grandioso. La sua grande forza è riuscire a convincere i top player della squadra a giocare nel suo modo. È l’unico al mondo ad avere questo carisma».

BIELSA – «Se un giorno diventerò direttore sportivo farò di tutto per portarlo nella mia squadra. Lui è un rivoluzionario del calcio, è una persona disciplinata, ha personalità… Mi piacerebbe lavorare con lui».

CORONAVIRUS – «Mi piange il cuore vedere l’Italia in queste condizioni. Vedo tanta gente in difficoltà economica. Lo Stato si deve dare da fare, perché tante persone sono rimaste senza lavoro: le chiacchiere sono tante, ora bisogna passare ai fatti».