Catania, Maxi Lopez: "Maradona ha detto che gli manca una punta..." - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

Catania, Maxi Lopez: “Maradona ha detto che gli manca una punta…”

Pubblicato

su

L’attaccante del Catania, Maxi Lopez, ha confessato di sperare nella convocazione di Maradona in Nazionale per i prossimi Mondiali in Sudafrica. Il bomber etneo in una lunga intervista rilasciata ad un giornale argentino ha parlato pure di Lionel Messi, della moglie Wanda e del calcio sudamericano. “Sono arrivato due mesi fa a Catania e sono soddisfatto di quello che sto facendo in maglia rossazzurra. Lo scorso anno ho chiuso una buona stagione in Brasile ma giocare nel calcio europeo è tutt’altra cosa. Quando sono arrivato a Catania ho trovato una situazione difficile con la squadra che era in zona retrocessione. Ho segnato 7 gol in 12 partite e siamo riusciti a risalire posizioni in classifica. Il calcio italiano è molto difficile, più stressante rispetto a quello sudamericano. Giocare in Italia però era una sfida personale che avevo voglia di affrontare e per fortuna ho trovato un ambiente fantastico e un tecnico che ha capito subito come esaltare le mie caratteristiche. Il gol più importante? Forse quello fatto a Roma contro la Lazio perchè con quella vittoria abbiamo lasciato la zona retrocessione e abbiamo scavalcato i biancocelesti. Non posso dimenticare il gol segnato all’Inter così come la doppietta nel derby con il Palermo e quello di San Siro contro il Milan, sono stati tutti importanti. Dovrò continuare a lavorare per migliorare la mia condizione fisica e l’intesa con i compagni anche se ormai gioco con molta serenità  e arrivo in porta senza difficoltà  – ha detto Lopez – La Nazionale? Maradona ha detto che gli manca un attaccante, io spero di continuare su questa strada e di convincerlo a portarmi al mondiale. Sto vivendo un bel momento, il campionato italiano è uno dei più importanti al mondo e Diego è consapevole che si tratta del torneo più competitivo. Ottenere la convocazione resta comunque molto difficile perchè l’Argentina può contare su numerosi attaccanti di livello. Dopo la partite con la Germania, la seleccion ha dimostrato di essere più matura e in grado di recitare un ruolo da protagonista ai Mondiali. Personalmente non mi faccio distrarre dalla Nazionale e resto concentrato sulla salvezza del Catania e al raggiungimento del record di punti della squadra in serie A. Messi? E’ un giocatore di assoluto livello, il fatto stesso che viene accostato a Maradona significa che stiamo parlando di un vero campione. Sono certo che sarà  il protagonista dei Mondiali in Sud Africa, dobbiamo approfittare di un Messi in queste condizioni. Gli argentini del Catania? E’ vero che siamo in tanti e che sembra di stare a casa, ma devo dire che anche con i compagni italiani ho instaurato un rapporto stupendo. Quasi ogni giorno ci riuniamo a casa di qualcuno per stare insieme, il nostro è un rapporto di amicizia che continua anche fuori dal campo. La città ? Ho scelto Catania perchè sapevo che il clima era molto simile a quello del Sud America infatti non ho trovato difficoltà  nell’ambientarmi dopo aver lasciato una città  molto grande come Porto Alegre in Brasile. Fin dall’inizio ho creduto nel progetto della società  e soprattutto ho accettato la proposta del Catania per la fiducia che mi hanno riposto i dirigenti. La famiglia? Anche Wanda si è ambientata bene. La maggior parte dei miei compagni sono sposati o fidanzati e anche tra le ragazze si è instaurato un bel rapporto, la gente di Catania poi è molto affettuosa. Il rapporto con la stampa? Non ho alcun problema, la prendo come una cosa naturale che fa parte del mio mestiere. Il River Plate? Seguo il calcio argentino tramite internet e sono dispiaciuto del momento difficile che sta vivendo la mia ex squadra. Il River ha sempre lottato per traguardi importanti e fa effetto vederla in una posizione di classifica non buona. Se tornerei al River? In passato ho dato la mia disponibilità  quando ho lasciato l’Fc Mosca ma non ci sono stati i tempi e la volontà  da ambo le parti. Resto un tifoso del River Plate, in futuro tornerei volentieri”.

Fonte: itasportpress