Catania, Pulvirenti: "Non mi è piaciuta la prova dei ragazzi" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

Catania, Pulvirenti: “Non mi è piaciuta la prova dei ragazzi”

Pubblicato

su

Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, non è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi oggi: “Mi aspettavo una prestazione molto diversa da parte della nostra squadra “? si legge su itasportpress.it”? Non mi è piaciuta la prova dei ragazzi. Abbiamo sbagliato completamente l’approccio e speriamo che si tratti solo di un episodio. Con questa sconfitta abbiamo compromesso quanto di buono fatto in precedenza. Le altre si sono avvicinate a noi e sabato a Torino servirà  un altro spirito. Se scendiamo in casa con lo stesso piglio di oggi prenderemo altri quattro gol. Oggi abbiamo avuto un solo ammonito e questo evidenzia che la squadra non ha avuto la cattiveria che abbiamo visto in altre partite. A Catania partite come quelle di oggi credo che ne abbiamo viste poche. La Lazio ha stradominato dal primo minuto al novantesimo. Quando una squadra si presenta in questo modo le responsabilità  sono di tutte, dal presidente, all’allenatore e ai giocatori. Oggi non ho visto una partita di calcio ma undici giocatori sguinzaggliati in campo senza nessuna cattiveria agonistica. Se continuiamo così a prescindere dalle squadre che affronteremo diventa complicato. A questo punto siamo costretti a fare risultato a Torino. Cosa salvo della giornata di oggi? Il pubblico che ci è stato sempre vicino e ha sostenuto la squadra sino alla fine. Su chi facciamo la corsa salvezza? Dobbiamo farla su noi stessi. Ci può stare perdere contro la Lazio ma bisogna perdere con onore e mettendo il massimo impegno. Premio salvezza? Queste cose si concordano prima non di settimana in settimana. Il secondo gol in fuorigioco? Non possiamo attribuire le colpe della nostra sconfitta ad un errore arbitrale. Oggi non c’è stata proprio partita. L’unico messaggio che voglio lanciare oggi è quello di ritrovare l’armonia e la carica agonistica che avevamo dimostrato in precendeza”.