2009
Cellino: “Nuovo stadio nel 2012-2013. Su Marchetti…”
Lunga intervista rilasciata da Massimo Cellino ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare a tutto tondo del suo Cagliari. In particolare, il patron dei sardi attende con grande ansia le novità per portare avanti il suo progetto per il nuovo stadio ad Elmas, ed approfondisce: “A giugno avremo gli ultimi ok e la stagione 2012-13 la giocheremo a Elmas. Quindi io parlo senza interessi. Ho già fatto un investimento da 40 milioni, acquistando i terreni con la destinazione d’uso. Perciò ritengo di parlare super partes. Cosa non va nella legge? Lolli ci lavora da 8 anni e con il contributo di tutti è stato raggiunto un ottimo risultato, ma ora si stanno cambiando le carte in tavola e il Governo non si prenda questa responsabilità . Con la nuova stesura la cubatura degli spazi commerciali verrà rapportata ai posti a sedere. Temo che tutta Italia penda dai problemi della capitale. Se penso a Lotito? Non faccio nomi, ma mi spiace che chi ci rappresenta esprime poi interessi personali. Mi parlano di terreni alluvionali su cui togliere i vincoli. Stiamo scherzando? Si corre il rischio del golf. Lì attorno ai campi ci sono state spesso speculazionie una volta fatto il business tutto è finito male. Non dimentichiamo che il calcio ha uno scopo sociale prevalente”.
Si parla però anche di temi inerenti al Cagliari. La prossima giornata, dopo il 4-1 al Chievo, ci sarà da vedersela con l’Inter. Si torna a parlare anche della cessione di Alessandro Matri alla Juventus, e Cellino spiega: “Se non avesse insistito lui, l’avrei tenuto. Sto ancora soffrendo per l’addio. Mi consola, però, che il Cagliari avrà presto il suo stadio. Così in futuro potremo tenerci i nostri gioielli”. Una battuta anche su Marchetti ed il suo futuro: “Quando lo vedo in allenamento mi piange il cuore. E’ forte, meriterebbe di giocare. Purtroppo in estate ho sbagliato a non parlargli di persona. Ora sarebbe un’altra storia”.