Corrida Juve, dilettanti allo sbaraglio. Baldini, Mazzini e il "ribaltone" Calcipoli anticipato - Calcio News 24
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2009

Corrida Juve, dilettanti allo sbaraglio. Baldini, Mazzini e il “ribaltone” Calcipoli anticipato

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Ricordate “La Corrida”, lo storico programma prima radiofonico e poi televisivo condotto dal mitico Corrado?
Scopo della trasmissione era quello di far ridere la gente, facendo esibire dei dilettanti allo sbaraglio.
Forse la tanto reclamata operazione simpatia lanciata dalla nuova Juventus post-Calciopoli consiste proprio in questo:
far ridere i tifosi avversari, facendo esibire dei dilettanti.
Cobolli Gigli, Montali, Blanc, Secco, Ferrara, Maddaloni hanno tutti in comune un punto fondamentale. Nessuno di loro aveva precedente esperienza nel mondo del calcio nel preciso ruolo che gli è stato affidato da John Elkann & consiglieri.
Dei “dilettanti allo sbaraglio”, nel vero senso del termine.
Nella lingua italiana infatti con il termine dilettante ci si riferisce proprio ad una persona che svolge un’attività  senza specifica competenza.
E’ il caso della nuova dirigenza bianconera.
Conseguenza di questo è che, uno alla volta, ovviamente stanno tutti fallendo, venendo di volta in volta liquidati.
Davvero surreale, ai limiti dell’indecenza comunque, come si è gestita l’ultima settimana da allenatore di Ferrara. Ciro “Fantozzi altro che Rocky” non meritava assolutamente un’umiliazione del genere, degna di una crocifissione in Sala Mensa.
Il toto-allenatore per la sua successione è stato quanto di più basso io ricordi nella storia della Juventus: Zoff, Gentile, Brio, Vialli, Trapattoni, Hiddink, Benitez e chi più ne ha più ne metta.
Alla fine, dalla lotteria-traghettatore è uscito fuori vincente il nome di Zaccheroni.
Il mister romagnolo non allena più dal 2007, quando fu esonerato dal Torino per una striscia di sconfitte consecutive che molto ricorda quella ottenuta dall’attuale Juventus.
Ma chi altro, d’altronde, avrebbe accettato di guidare la squadra a scadenza, senza garanzia alcuna e con pochissime possibilità  future di rinnovo?
Auguri a Mister Zaccheroni, non sarà  facile risollevare un ambiente sull’orlo di una crisi di nervi ma soprattutto non sarà  facile recuperare i tantissimi giocatori vittime di infortuni, la causa numero 1 del fallimento juventino di quest’anno.
Chissà  se avrà  la fortuna e la forza di tirar fuori la squadra bianconera da questa drammatica situazione.
Certo che un altro esonero in casa Juve sarebbe davvero duro da digerire per i tifosi.
Dopo quelli di Ranieri e Ferrara in meno di un anno, manca solo un colpo di Blanc alla Zamparini o alla Cairo, con la richiamata in corso di stagione di un tecnico già  esonerato per mettere definitivamente KO quel che resta dell’immagine della Juventus.
Domenica scorsa, Luciano Moggi in diretta televisiva mi ha detto -Stefano, e pensare che Blanc un giorno ebbe a dire: “il calcio è una cosa più facile di quello che pensassi.” Evidentemente parlava della squadra che gli avevamo lasciato noi.-
Ricollegandomi poi ancora a dichiarazioni fatte in mia presenza dall’ex Direttore Generale della Juventus, è importante ricordare che Moggi due settimane fa ha tirato in ballo come scottante argomento un’intercettazione che presenterà  al Processo di Napoli e che riguarda una telefonata tra l’ex Direttore Sportivo della Roma Franco Baldini e Innocenzo Mazzini, ex vice presidente della Figc.
In questa intercettazione, che da questa settimana si può ascoltare sul sito ju29ro.com, Baldini anticipa Calciopoli di un anno, dicendo a Mazzini che sta lavorando ad un ribaltone che estrometterà  dal calcio Moggi, Carraro, Giraudo e Galliani ma a lui farà  in modo di salvarlo.
In cambio di cosa?
Di una raccomandazione per il suo amico Renzo Castagnini.
Sapete dove lavora dal 2008 quel Renzo Castagnini, raccomandato da Baldini, che all’epoca aveva difficoltà  a trovare una squadra?
Ma nella nuova Juve, ovvio. Da quest’anno addirittura promosso a Responsabile del Settore Giovanile.
E Vincenzo Chiarenza invece, il tecnico più vincente nella recente storia della Juventus Giovanile, è stato costretto ad andare via da Trinità  Blanc, che ne ha bocciato il brillante progetto come dichiarato con grande amarezza dallo stesso Mister ai microfoni di “Tutti pazzi per la Juve”.
Come amava ripetere sempre l’indimenticato Corrado: “e non finisce qui”
Purtroppo, per i tifosi juventini…

Stefano Discreti