De Laurentiis afflitto: «Chiedo scusa ai tifosi del Napoli, ma date tempo ad Ancelotti» - Calcio News 24
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De Laurentiis afflitto: «Chiedo scusa ai tifosi del Napoli, ma date tempo ad Ancelotti»

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Il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, ha predicato calma: «Aspettiamo 7/8 giornate prima di trarre giudizi»

La sconfitta per 3-0 in casa della Sampdoria ha scosso gli animi in casa Napoli. Carlo Ancelotti ha fatto mea culpa per il k.o., ma in ambiente partenopeo c’è già chi ricorda con nostalgia i tempi targati Maurizio Sarri. Non è della stessa opinione Aurelio De Laurentiis che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha preso le difese del suo tecnico: «Ancelotti è un signor allenatore e ha bisogno di tempo per capire cosa fare e chi far giocare. Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state partite di assestamento, di conoscenza per un allenatore che manca dall’Italia da diversi anni».

Il presidente del Napoli ha poi chiesto scusa a tutti i tifosi del Napoli per il risultato negativo: «Quando si cambia è come se si ricominciasse tutto da capo, io mi scuso con i tifosi per la sconfitta, so che loro vogliono sempre vincere, ma io ero stato più realista sin dall’esordio: sapevo che ci sarebbero volute almeno 7/8 partite per avere una quadra». Intanto, però, sono moltissimi i tifosi partenopei che puntano il dito contro De Laurentiis, reo di non aver fatto mercato e di aver allestito una squadra non all’altezza delle richieste di Ancelotti. Vedremo se la pausa per le Nazionali servirà a calmare le acque in casa Napoli.

Il presidente del Napoli apre una piccola parentesi su Cristiano Ronaldo e la sua poca lucidità sotto porta: «La Juventus è una grande squadra, ma se avessimo preso Cristiano Ronaldo e nelle prime tre gare non avesse segnato sarebbe successa la rivoluzione… La forza dei bianconeri è saper affrontare ogni problema con estrema calma. Emotivamente noi siamo i numeri uno: la napoletanità è emotività, la stessa terra campana bolle ogni secondo ed è giusto che sia così, non siamo tutti uguali».

Ultima battuta riservata alla Champions League e in particolare al tremendo sorteggio che inserito il Napoli nel girone con PSG, Liverpool e Stella Rossa: «Dovrò chiedere spiegazioni all’Uefa: il Liverpool è arrivato in finale, cosa ci faceva in terza fascia? Sono dei casinari. Ho sempre contestato queste estrazioni, servono per fare un po’ di teatrino a Montecarlo, un posto che abbandonerei: mi viene da ridere quando si va lì, li spostassero a Nyon. La presenza del Liverpool in terza fascia è un’anomalia clamorosa. Il girone è difficile, ma se si deve vincere è meglio farlo alla grande con le grandi, godiamoci queste grandi sfide che serviranno a far crescere la squadra».