Delneri: «Fatemi difendere Fofana»

Il mister bianconero non accetta tutte le critiche mosse al suo giocatore. «Non dimentico quello che ha fatto prima dell’infortunio».

Prima vittoria in rimonta per questa stagione e soprattutto seconda vittoria consecutiva. L’Udinese di Gigi Delneri sembra aver trovato la quadratura del cerchio e così riesce, grazie al 2-1 inflitto ieri all’Atalanta alla Dacia Arena, a togliersi dalle zone pericolose della classifica.

«Nella prima parte della gara l’Atalanta era migliore di noi. Noi abbiamo fatto quello che potevamo, ma poi quando loro sono calati la mia squadra è cresciuta e io do ai giocatori molti meriti perchè hanno messo in campo tutte le componenti che una squadra di calcio deve avere. Non mi aspetto un campionato facile, ma lo dobbiamo affrontare con umiltà e abnegazione».

Come tutti gli allenatori Delneri non ama parlare dei singoli, ma due nomi devono essere fatti. «Behrami se ha un malanno, gioca un altro. Mi spiace per lui, che ha dato grande equilibrio alla squadra, è un condottiero ed è quello che poi soffre anche fisicamente».

Nelle ultime partite si è particolarmente messo in luce Ali Adnan. «Doveva crescere, ma le qualità si vedevano già prima. Ognuno ha il suo ruolo. Ma io voglio difendere la partita di Fofana. Arriva da un infortunio che l’ha tenuto fermo 5-6 mesi, ma io so la sua forza e non dimentico quello che ha fatto. Ha tutto il mio appoggio. Lui mi dimostra sempre di voler migliorare e noi dobbiamo capire che in questo momento non è quello dello scorso anno. Deve crescere. Nelle prossime settimane farò molti cambi nella formazione e farò giocare anche i giovanissimi, se meritano. Il turn over non è scientifico ma motivazionale, perchè tutti devono essere pronti. L’allenatore le scelte le fa in base all’avversario e alla condizione dei giocatori. La squadra inizia a conoscersi: piano piano dobbiamo raggiungere l’obiettivo dei 40 punti e poi vedere».