Galliani: «Monza, ho realizzato il sogno di mia mamma Annamaria»
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Galliani: «Monza, ho realizzato il sogno di mia mamma Annamaria»

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Galliani: «Monza, ho realizzato il sogno di mia mamma Annamaria». Le dichiarazioni dell’ad dei brianzoli

Adriano Galliani parla a Sette, settimanale del Corriere della Sera, di Monza e Milan.

MONZA – «Dopo 110 anni ho realizzato il sogno di mia mamma Annamaria: condurre il Monza in Serie A. E ho pianto davvero tanto. La mia vita è cambiata l’1 novembre 1979. Berlusconi mi chiamò a mangiare ad Arcore. Mi domandò se con la mia Elettronica industriale, modesta azienda che portava in Italia il segnale delle televisioni dall’estero (Telemontecarlo e Tv Svizzera) fossi capace di costruire tre canali nazionali. Io risposi di sì. Lui mi disse: “Bene, il prezzo lo faccia lei”. Spese un miliardo delle vecchie lire per il 50% della mia compagnia: la cifra non l’avevo mai detta a nessuno. Aggiunsi, tuttavia, visto che ero comproprietario della squadra: io sono disponibile a lavorare ogni giorno per costruire le reti, ma devo poter seguire il Monza in casa e in trasferta. Berlusconi mi guardò strano».

MILAN – «Mi dimisi. Potevo andare in Cina. Berlusconi mi chiamò la sera ad Arcore e io gli dissi che un Milan a due teste era ingestibile. ‘Troverò una soluzione’, mediò. Era il giorno in cui Alfano lasciò Forza Italia. E Silvio mi disse: ‘Oggi mi ha lasciato Angelino, non puoi andartene anche tu’. Io risposi: ‘Obbedisco’, come un novello Garibaldi».