Juventus, Allegri: «Giusto credere nello Scudetto» - Calcio News 24
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2015

Juventus, Allegri: «Giusto credere nello Scudetto»

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Il tecnico bianconero: «Pogba e Morata? Sono fiducioso»

«La partita con l’Inter decisiva? Ne abbiamo tante, ancora 31, siamo ad ottobre, quindi è normale credere allo scudetto, ma dobbiamo dare continuità». Max Allegri resta fiducioso, nonostante un avvio di stagione difficile per la Juventus. «Morata l’ho sentito, è molto sereno anche se ha preso una brutta botta. Ha riportato una grossa contusione, sarà valutato dallo staff medico giorno dopo giorno e vedremo se sarà a disposizione per la prossima partita fra otto giorni; Pogba ha un problema alla caviglia, anche lui niente di preoccupante: per 3-4 giorni dovrà lavorare in maniera differenziata. Magari sabato a Milano qualcuno dovrà restare a casa e quello vorrà dire che li avrò tutti a disposizione. Khedira? Occupa lo spazio in maniera fantastica, non è ancora nal top delle sue possibilità, ma ha una capacità di stare in campo che permette di mascherare la condizione ancora non ottimale» riporta il Corriere dello Sport.

CONTENTO – «Per vincere lo scudetto – prosegue Allegri – serve una continuità di risultati che fino ad oggi non abbiamo avuto: bisogna iniziare una striscia positiva, perché se vinci a Milano e poi perdi le prossime due, è inutile aver vinto. Ci siamo ritrovati al completo il 10 settembre e fino a questo momento la squadra sta facendo molto bene. Siamo tutti insieme da appena venti giorni e sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi con le problematiche che abbiamo avuto. Abbiamo vinto anche la Supercoppa che era il primo obiettivo della stagione. C’è tempo per lavorare, il nostro obiettivo è arrivare a marzo nelle migliori condizioni possibili per potersi giocare al meglio le chance in campionato ma soprattutto l’obiettivo più importante al momento è la Champions e per fare grandi cose dobbiamo cercare di passare questo turno. La Champions è un traguardo importante, se non primario perché è in grado di dare una visibilità completamente diversa».