La mamma di Ciro: «Roma, perché sei rimasta in silenzio?» - Calcio News 24
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2014

La mamma di Ciro: «Roma, perché sei rimasta in silenzio?»

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La signora Leardi sarà stasera al San Paolo per tifare al posto di suo figlio

NAPOLI ROMA ESPOSITO – Sarebbe stato al San Paolo in Curva B per assistere al match dei playoff di Champions League contro l’Athletic Bilbao, se gli scontri prima della finale di Coppa Italia non lo avrebbe portato alla morte. Parliamo di Ciro Esposito, di cui ha parlato sua madre attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport: «Questa sera io, Giovanni e il resto della famiglia saremo tutti al San Paolo, in Curva B. Ringrazio il presidente De Laurentiis, che ci aveva invitati a vedere la partita accanto a lui. Ma io preferisco andare in Curva e occupare il posto di Ciro. Voglio comportarmi esattamente come avrebbe fatto lui, tifare come avrebbe fatto lui, cantare con lo stesso entusiasmo che avrebbe usato lui. I tifosi organizzeranno una coreografia in ricordo di mio figlio e io sarò felice e orgogliosa di farvi parte», ha scritto la mamma del giovane tifoso del Napoli, scomparso prematuramente e che sarà onorato dai tifosi partenopei stasera.

NO ALLA VIOLENZA – La signora Antonella Leardi ha poi lanciato nuovamente un messaggio contro la violenza: «Chi lo ha ucciso, di questo ne sono sempre più convinta, ha compiuto un atto terroristico. Io, mio marito, i miei figli, Simona e tutte le persone che volevano bene a Ciro chiediamo una sola cosa: giustizia. Ma non vogliamo vendette».

IL SILENZIO – Ma ha voluto anche lanciare un messaggio alla Roma, perché a distanza di mesi c’è una cosa che la rattrista oltre alla morte di suo figlio: «Il silenzio della Roma. Mi fa male e mi fa pensare male. Dal 3 maggio aspetto un gesto, una parola, anche un piccolo cenno. Mi farebbe trovare un po’ di pace, forse. Se non volete farlo per me, fatelo per Ciro».