Parma, D'Aversa: «Serie A? Ripartiamo dai recuperi» - Calcio News 24
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Parma, D’Aversa: «Serie A? Ripartiamo dai recuperi»

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Roberto D’Aversa ha espresso le proprie considerazioni sulla ripresa della Serie A: le parole dell’allenatore del Parma

Roberto D’Aversa, allenatore del Parma, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per dire la sua sulla ripartenza della Serie A e i temi caldi legati al futuro del calcio italiano.

ALLENAMENTI – «Pensavo peggio, il periodo di inattività è stato lungo e a differenza di quello estivo c’è stata chiusura in casa totale, seppur seguiti i calciatori non hanno potuto neanche fare una corsetta o giocare a tennis. Dai test mi aspettavo peggio, ma bisogna ragionare bene perché il rischio infortunio è elevato dopo questo periodo».

RIPARTIRE DAI RECUPERI – «Sono d’accordo, permetterebbe la cristallizzazione della classifica: da parte nostra avremmo la possibilità di andare a Torino o a Genova a seconda delle scelte. Per noi sarebbe bello lavorare su cose certe, quello che è successo prima dell’interruzione del campionato è indecente, non sapevamo nulla su dove saremmo andati a giocare per tre settimane e mi auguro si possa ripartire migliorando. Tutto quello che è successo ci deve aiutare a migliorare, l’organizzazione non dipende dalle struttura, in riferimento alla Bundesliga».

RIPRESA – «Con tutti i monitoraggi che abbiamo c’è una buona base per ripartire, ci deve essere convivenza con il virus, non ha senso aspettare che il CoViD sparisca del tutto. I tamponi servono proprio per capire chi può continuare ad allenarsi e chi deve essere isolato. Noi, pur non essendo in ritiro, dobbiamo fare una vita regolare per non mettere in pericolo nessuno e non sprecare i sacrifici economici visto che facciamo tamponi ogni quattro giorni».

ORARI PARTITE – «Noi ci alleniamo la mattina presto, posso garantire che già ora fa molto cado e mettere i ragazzi in difficoltà anche dal punto di vista degli orari e farli giocare con un caldo atroce, non è proprio il caso. Ricordo un anno in cui ho giocato per lo più la sera, a Terni, lo spettacolo sicuramente ne giovava».