2009
Roma, Riise: “Non molliamo niente”
Ã?«Sappiamo che ci aspetta. Adesso vediamo quello che farà l’InterÃ?». Deluso, ferito, ma non rassegnato, John Arne Riise non ha alcuna intenzione di gettare la spugna. Non è nel suo carattere arrendersi. Non lo ha mai fatto nella sua carriera e neppure nelle 34 partite giocate in campionato in questa stagione. Lotterà fino alla fine perchè adesso la cosa peggiore, qualora i nerazzurri dovessero perdere qualche punto per strada, sarebbe non farsi trovare pronti all’appuntamento. E l’unico modo per non avere rimpianti è quello di dare sempre il massimo. John lo ha fatto anche domenica sera, anche se ha sulla coscienza almeno uno dei due gol di Pazzini.
E non nasconde le sue responsabilità . Ã?«E’ stata una sconfitta davvero amara “? ha detto Thunderbolt ai suoi amici norvegesi subito dopo la fine del match -. Difficile da mandare giù perchè è arrivata in casa e perchè il primo gol lo ha realizzato l’uomo che marcavo io! Devo rivedere in tv se anche sul secondo gol era il mio uomo. Lui (Pazzini, ndr) si è inserito rapidamente tra me e Juan… ma in ogni caso è stata veramente una brutta botta. Dormirò poco stanotte e il dolore per questa sconfitta mi rimarrà a lungoÃ?». Anche perchè c’era stato quel primo tempo che faceva pensare ad un esito completamente differente. Ã?«Siamo davvero amareggiati per non aver vinto “? ha proseguito il norvegese -.
Avevamo iniziato bene con quel gol di Totti e tutto sembrava andare per il meglio. Giocavamo bene, creavamo tante occasioni e c’erano delle buone sensazioni. Negli ultimi 20-30 minuti abbiamo provato il tutto per tutto. Io ho avuto l’opportunità di quel tiro quando mancavano 10-15 minuti alla fine. Era indirizzato proprio sotto la traversa, purtroppo era anche un po’ troppo vicino al portiere che ci ha messo una mano e l’ha parato. Evidentemente non era la mia serata, al contrario di Storari che ha fatto una grande partitaÃ?».
Faticherà a dimenticare la delusione di questa sfida Riise, che pure nella sua carriera ne ha viste di tutti i colori. Grandi imprese e grandi sconfitte. Proverà a cancellare la Samp, ma non le emozioni che avevano accompagnato la prima parte della serata. Un’atmosfera che ha emozionato e scaldato il cuore anche dell’uomo di ghiaccio venuto dal grande freddo della Norvegia. Ã?«Spero che quelli che hanno guardato la partita dalla tv abbiano potuto sentire e vedere quanto fosse bello l’Olimpico prima e durante la partita. Semplicemente meraviglioso.Il pubblico che ha cantato “Roma, Roma, Roma” prima del via ci ha dato una grande energia e penso che ci abbia aiutato per fare quel bel primo tempo. Purtroppo non siamo stati capaci di regalargli la vittoriaÃ?». E adesso? Adesso non si può fare altro che ripartire. Ã?«Pensiamo alla prossima partita, al Parma. Sappiamo cosa ci aspetta. Vedremo cosa sarà in grado di fare l’Inter nelle sue partiteÃ?». Come a dire che basterà un passo falso per piombare nuovamente sulla preda. Ã?«Di certo sarà elettrizzante fino alla fineÃ?». Speriamo.
Fonte: Il Romanista