Roma, Totti: "Le mie condizioni migliorano" - Calcio News 24
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2009

Roma, Totti: “Le mie condizioni migliorano”

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Nessuno poteva immaginare un camÃ?­pionato come questo. Con tante sorÃ?­prese, tante novità . A cinque giornate dalla fine nessuna squadra può avere la certezza di aver conseguito i propri obiettivi. Questo rivaluta il nostro calÃ?­cio che spesso viene criticato, ma che in questo momento ci sta regalando forÃ?­ti emozioni. All’inizio del torneo, con il trasferimento di grandi campioni come Ibrahimovic e Kakà  all’estero si preveÃ?­deva un campionato meno spettacolare, ma così non è stato. E’ cresciuto il valoÃ?­re di tanti calciatori che già  giocavano in Italia e questo ha portato a un livello di spettacolo più elevato. I giocatori di tecnica e fantasia sono sempre quelli che fanno la differenza. La Samp con Cassano e il Palermo con Miccoli lo teÃ?­stimoniano e stanno lottando per il traÃ?­guardo della Champions League.
Anche gli allenatori, a cominciare dai giovani come Allegri, hanno confermaÃ?­to quanto di buono fatto lo scorso anno e anche quelli che si sono cimentati in grandi squadre come Ferrara e LeonarÃ?­do non hanno fatto male. Ad esempio Ciro ha avuto difficoltà  che sono le stesÃ?­se che ora incontra Zaccheroni. Il livelÃ?­lo di preparazione dei tecnici italiani è molto elevato e sono stati anche stimoÃ?­lati dall’arrivo di Mourinho, che ha porÃ?­tato una ventata di novità . Probabilmente Ranieri è quello che unisce tutte le qualità  che un allenatore deve avere: esperienza maturata in tutte le categoÃ?­rie, all’estero con grandi club e in granÃ?­di piazze come Napoli, Firenze, Torino e Roma.
Anche nell’organizzazione del calenÃ?­dario quest’anno ci sono state novità . Lo scorso anno era impensabile vedere alÃ?­cune partite all’ora di pranzo e questa può essere una soluzione per permetÃ?­terci di giocare in condizioni migliori nei periodi più freddi. Probabilmente il prossimo passo sarà  quello di posticiÃ?­pare alla sera le partite che si disputaÃ?­no all’inizio e alla fine del campionato. Forse siamo ancora indietro negli imÃ?­pianti sportivi, che rispetto a quelli di alcuni altri Paesi sono vecchi e superaÃ?­ti. Spero che anche noi potremo tra qualche anno giocare in uno stadio nuoÃ?­vo all’avanguardia con i tempi.
Certo, a pensare a come siamo partiti e a dove siamo arrivati ci sembra tutto irreale, ma il primo posto ce lo siamo conquistato sul campo con il sacrificio, lo spirito di gruppo e non abbiamo mai mollato, anche in periodi in cui eravaÃ?­mo meno brillanti. Domenica siamo riuÃ?­sciti ad effettuare il sorpasso, ma ora dobbiamo consolidare il primato gioÃ?­cando le prossime cinque partite come se fossero cinque finali. Noi, i tifosi, la società  dovremo essere un blocco unico per ottenere quello che tutti desideriaÃ?­mo.
Domenica affrontiamo una squadra in forma, che sta bene dal punto di vista fisico e sarà  una partita con una corniÃ?­ce di pubblico degna dell’evento. Le mie condizioni stanno crescendo partiÃ?­ta dopo partita e sono sicuro che in queÃ?­sto finale di stagione potrò dare il meÃ?­glio di me stesso. Sarà  un derby con le due tifoserie che daranno un grande spettacolo e spero che anche tanti bamÃ?­bini vengano allo stadio come è accaduÃ?­to nelle ultime domeniche nelle nostre partite, con numerose famiglie presenÃ?­ti grazie alla politica dei prezzi popolaÃ?­ri.Si è forse creato qualche malinteso sulla sostituzione di domenica, quando in un primo momento dovevo essere io a uscire dal campo e invece poi è toccaÃ?­to a Menez. Ho semplicemente riferito all’allenatore, e questo si può verificaÃ?­re dalle immagini, quello che avevo sentito nel colloquio tra l’arbitro e JereÃ?­my. Ranieri ha preferito cambiare MeÃ?­nez per non rischiare di restare in dieÃ?­ci negli ultimi minuti della partita, quando l’Atalanta stava continuando a spingere. Inoltre Menez avrebbe riÃ?­schiato di saltare anche la prossima partita per squalifica. Tutti noi calciaÃ?­tori ci dobbiamo sentire importanti in queste cinque partite di campionato, più la coppa Italia e dobbiamo dare il massimo per centrare le soddisfazioni che meritiamo.

Fonte: Francesco Totti – Il Corriere dello Sport