Futuro Sarri, o il Chelsea o niente: lo Zenit ufficializza Semak
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Semak nuovo allenatore dello Zenit, a Sarri “resta” soltanto il Chelsea

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Lo Zenit San Pietroburgo ha ufficializzato il nome del nuovo allenatore: sarà Sergey Semak, e non Maurizio Sarri

Nelle scorse settimane era stata paventata l’ipotesi che Maurizio Sarri si trasferisse in Russia visto che lo Zenit San Pietroburgo gli aveva offerto un ricco stipendio. Ma, nonostante l’aspetto economico decisamente intrigante, il tecnico toscano non aveva mai preso in considerazione l’ipotesi di andare ad allenare in Russian Premier League. D’altronde quando si è all’apice della carriera e si ha voglia di far vedere il proprio calcio su palcoscenici di rilievo, il pensiero vola altrove.

A dimostrazione di tutto ciò, poco fa è arrivato il comunicato ufficiale del club russo: «Lo Zenit Football Club si congratula e dà il benvenuto a Sergey Semak per il suo ritorno a San Pietroburgo e gli augura buona fortuna come nuovo manager degli azzurri». Di fatto, quindi, a Maurizio Sarri resta soltanto l’opzione Chelsea. E che opzione a dire il vero. Roman Abramovich però dovrà accorciare i tempi perchè la clausola rescissoria da 8 milioni di euro, presente nel contratto dell’ex allenatore dell’Empoli, potrà essere esercitata ufficialmente entro e non oltre il 31 maggio. Altrimenti Sarri, se il Chelsea non dovesse esercitare l’opzione o tentare di trovare un accordo alternativo con De Laurentiis, rischierebbe di restare fermo per una stagione.