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STATS – Argentina: il River Plate perde ma se lo può permettere
Il River Plate è caduto alla ventiduesima giornata della Liga Professional, ma se lo può tranquillamente permettere, il titolo argentino è ormai suo
Il River Plate è caduto alla ventiduesima giornata della Liga Professional, ma se lo può tranquillamente permettere, il titolo argentino è ormai suo: a 5 giornate dal termine, è decisamente rassicurante il margine di 9 punti di vantaggio sul Talleres Cordoba – che non ha saputo approfittare dello stop altrui impattando 1-1 con il Godoy Cruz – e sul San Lorenzo. Resta il fatto, però, che quanto accaduto ieri ai Millionarios è un piccolo capitolo di storia del calcio che va raccontato.
La formazione di Demichelis era reduce dalle fatiche e dalla gloria di Copa Libertadores: in settimana aveva ottenuto il passaggio agli ottavi con un brillante 2-0 sul The Strongest. Per la trasferta sul campo del Barracas Central il mister ha optato per un robusto turn-over e la risposta che ne è uscita è stata deludente, non all’altezza della profondità della rosa a disposizione. I padroni di casa sono una formazione di medio-bassa classifica e giocano in un impianto che più piccolo non si può: lo Stadio Claudio Chiqui Tapia ha una capienza di circa 4000 spettatori e per l’incontro con il River ce n’erano sicuramente di più. Essendo un match inedito in campionato c’era la speranza di fare l’impresa e di scrivere una pagina che rimarrà nel tempo. L’operazione è riuscita e la capolista ha vissuto un pomeriggio difficile, nervoso, privo di spunti importanti nonostante a un certo punto un po’ di titolarissimi siano stati gettati nella contesa.
I fatti principali sono riassumibili nei 3 gol: ha aperto per il Barracas Arce, che di testa ha finalizzato un calcio di punizione sul quale la difesa ospite è apparsa alquanto distratta. Nella ripresa ha raddoppiato Penipil al termine di una ripartenza dove il terzino si è trovato libero di battere a rete in area piccola. Il River ha risposto subito, il fino ad allora evanescente Borja ha siglato il 2-1. Mancava ancora mezz’ora alla chiusura del match, ma più del possibile 2-2 sono stati non pochi i momenti in cui si è andati vicini al 3-1.
I numeri raccontano l’inutilità degli sforzi del River Plate. Tanto possesso, più tiri e un’infinità di cross non hanno prodotto alcuna occasione davvero significativa, maturando così una meritata sconfitta – per l’appunto – indolore.