STATS – Roma, Bove diventerà un giocatore centrale?
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STATS – Roma, Bove diventerà un giocatore centrale?

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Roma, Edoardo Bove riuscirà a diventare un giocatore centrale dei giallorossi in questa nuova stagione?

José Mourinho ama rivendicare il suo lavoro con i giovani in casa Roma. Tra i più importanti c’è quello su e con Edoardo Bove, definito simpaticamente «cane malato» per l’aggressività che mette in campo. Il ventunenne, recentemente, ha espresso in diversi interventi i concetti base del suo momento. In primis, per l’appunto, il rapporto con lo Special One: «Abbiamo molta empatia, il rapporto è maturato in questi anni e spero continui così. Il mister mi ha dato un metodo di lavoro a cui non ero abituato, è un tipo di allenatore che richiede un determinato tipo di cose. Ho avuto la fortuna di iniziare dal massimo, dato che parliamo di uno dei migliori al mondo. Ho avuto la fortuna di imparare a lavorare nel miglior modo possibile». Il secondo è il bilancio dell’ultima annata: «La definirei una stagione consapevole, sono arrivato ad una consapevolezza dei miei mezzi. A fine stagione mi sono ritagliato maggiore spazio e questo mi ha dato molta fiducia. Riparto quest’anno con la massima carica sperando di far bene». Infine, il suo rapporto con le aspettative, che fatalmente stanno crescendo, e con le quali dovrà convivere in questo 2023-24: «La gestione della pressione sicuramente è un aspetto importante. Con il passare del tempo si migliora. Per me non penso sia un grandissimo problema, piano piano vado sempre meglio e quindi sono contento».
Qual è il bilancio del ragazzo nel biennio trascorso con Mourinho? Ecco i numeri.

LE PARTITE – Da nessuna presenza da titolare a 10, Bove ha raddoppiato le apparizioni in campo e più che duplicato i minuti giocati. Importante come si sia mantenuto nella correttezza, 2 sole ammonizioni nel complesso.
POSIZIONAMENTO – Gioca in mezzo al campo, ma sa anche adattarsi ad altre richieste.
FASE DI POSSESSO – Edoardo seconda versione è inferiore al primo. Un dato su cui riflettere, si può spiegare anche con i minori minuti giocati e le medie più facili da raggiungere nel primo anno.
FASE DIFENSIVA – Sì, il “cane malato” ringhia di più e ovunque: grande crescita.
FASE OFFENSIVA – Sono stati i dati del primo anno a fare capire l’intraprendenza di Bove.
FASE AEREA – C’è continuità tra l’uno e l’altro: sulle palle alte il giovane romanista va a battagliare.