Tardelli: «Se la Juve uscisse con il Lione sarebbe un dramma sportivo» - Calcio News 24
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Tardelli: «Se la Juve uscisse con il Lione sarebbe un dramma sportivo»

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Marco Tardelli vede una Juventus favorita per il passaggio del turno con il Lione: ecco le sue parole anche su Maurizio Sarri

Marco Tardelli, intervistato da La Gazzetta Dello Sport, ha parlato della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Le sue considerazioni sui temi in casa bianconera.

SARRI – «Se la Juve esce negli ottavi è un vero dramma sportivo per tutti, non solo per Sarri. Però sarebbe sciocco cambiare allenatore. Sarri ha vinto lo scudetto con una squadra non fatta per lui e merita una seconda possibilità».

PIRLO – «Andrea era un allenatore anche in campo, il regista della mia Under 21. Può fare il tecnico ad alto livello. Ma non deve rischiare. Può darsi che il tempo di una grande panchina arrivi prima del previsto, e in caso la Juve sarebbe una squadra ideale, che “protegge”. Ma non so se questo sarebbe il momento per cominciare».

VITTORIA SENZA BEL GIOCO – «Ma Sarri ha vinto. Non alla Sarri, non con la qualità e il gioco alla Guardiola, ma ha vinto. Ricordando che la sua era una squadra “asimmetrica”. Sono curioso di vederlo all’opera con giocatori scelti tutti da lui».

CRISTIANO RONALDO – «Forse Ronaldo ha tolto qualcosa a Sarri ma ha dato tanto alla Juve. E cambiare ruolo, a 35 anni, fare il centravanti, non è facile come a 20».

DYBALA – «Fortuna per la Juve che è rimasto. È stato il migliore, venderlo sarebbe stato un errore grave».

MERCATO JUVE – «D’istinto dico Zaniolo. Ma se ci penso bene Tonali sarebbe importantissimo per la mediana juventina. Zaniolo è un fenomeno che vedo in ogni ruolo, esterno d’attacco, mezzala, importante non vincolarlo in troppi schemi: ha forza, fantasia e deve godere di libertà».

JUVE LIONE – «Ora dipende tutto dalla condizione fisica e psicologica, al di là dei valori. La Juve m’è sembrata un po’ stanca, il Lione sicuramente non lo è ma la lunga inattività potrebbe influire. Difficile una previsione. Io spero e credo ce la faccia, come il Napoli».