Italia, Buffon: «Il mio ultimo Mondiale? Macchè!»

Il numero uno azzurro sogna in grande: «E’ dura, ma voglio arrivare fino alla fine»

ITALIA BUFFON – In Brasile qualcuno lo definisce “anziano”, qualcun altro “veterano”: non c’è perà dubbio che Gianluigi Buffon, da capitano dell’Italia, sia forse uno dei giocatori più rappresentativi di questo Mondiali, uno dei pochi tra l’altro ad averlo pure vinto e bene. Intervistato in terra verdeoro da “O Globo”, il numero uno azzurro si è sbilanciato sugli obiettivi di questa Nazionale: passare il primo turno, è vero, ma anche e soprattutto arrivare al traguardo finale del torneo. Poi ha parlato del suo futuro, un futuro ancora molto lungo a quanto pare…

LONGEVITA’ – Così Buffon: «Se questa è il mio ultimo Mondiale? Io sinceramente spero di no, ho sempre detto che avrei giocato fino a 40 anni, quindi se il mio fisico mi aiuta, vorrei giocare anche il Mondiale del 2018, per ora non penso al ritiro. Cosa mi auguro per questa competizione? Io non faccio previsioni, al Mondiale può succedere di tutto, è una competizione dura che dura un mese e molto dipende dalle condizioni delle squadre, dal clima, dalla capacità di adattamento… Tutto può succedere».

DREAMS – E sui sogni degli azzurri… «L’Italia è una buona squadra che è cresciuta grazie al lavoro di Prandelli, come ho detto prima è difficile fare previsioni, abbiamo un girone inizialmente molto complicato e dovremo scendere in campo al massimo per poter passare il turno: io spero di arrivare fino alla fine. La finale al Maracanà? Inutile dire quanto sarebbe bello giocarcela contro i padroni di casa o nazionali come Argentina, Spagna e Germania, ma ora è troppo presto per sognare, quello che posso dire è che sarà una grande emozione giocare in Brasile, nella culla del calcio mondiale». Noi ci speriamo.