Milan, Amelia: «Mi aspettavo di più. Seedorf...» - Calcio News 24
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2014

Milan, Amelia: «Mi aspettavo di più. Seedorf…»

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Elogi all’olandese da parte di Amelia

MILAN AMELIA SEEDORF – Marco Amelia lascia il Milan dopo 4 anni. Il portiere adesso è senza contratto ma ha parlato dell’esperienza rossonera: «Da questi quattro anni di Milan mi sarei aspettato di più, magari un po’ più continuità come l’anno scorso quando Abbiati non era al meglio e ho giocato dieci gare di fila nelle quali abbiamo fatto molti punti. Poi Allegri ha preferito Abbiati, ma non è vero che mi sono scontrato con il tecnico, ha fatto altre scelte e io ho sempre anteposto il bene del gruppo al mio».

ANNI – Amelia ha proseguito: «In quattro anni ne sono successe di cose. Il primo anno partimmo con delle incognite, poi con Ibrahimovic e Robinho la squadra è diventata forte. Il secondo anno eravamo i più forti ma i problemi interni fecero sì che lo scudetto andasse alla Juventus. Gli ultimi due sono stati un’altalena incredibile. Il secondo anno lo scudetto lo perdemmo nella gara con l’Arsenal quando ci fu un battibecco tra squadra e allenatore, perché il tecnico portò due portieri in panchina per paura delle espulsioni».

PARAFULMINE – Amelia ha aggiunto: «Nei momenti di difficoltà hanno sempre chiesto a me di andare a parlare coi giornalisti e metterci la faccia perché facevo da parafulmine. Io facevo anche da portavoce con il resto della squadra, parlavo coi compagni e poi coi giornalisti. Sono molto legato a ogni presenza con questa maglia perché ho giocato sempre in momenti non facili».

SEEDORF INTELLIGENTE – Ancora Amelia: «Seedorf ha cambiato radicalmente il modo di fare e questo può aver destabilizzato il gruppo. I rapporti sono cresciuti giorno dopo giorno. Seedorf è una persona intelligente, i problemi li ha avuti la squadra, i singoli giocatori e non il gruppo in sé. E’ capitato anche che le tematiche dello spogliatoio non siano rimaste all’interno e questo non deve accadere. Io almeno a livello umano osno riuscito a trasmettere qualcosa, mi fa piacere il coloquio avuto con Galliani e anche la stima dei tifosi».

LITE – «Ripristinare determinati valori all’interno del gruppo dev’essere una prerogativa di chi gestirà il Milan nella prossima stagione. Qualcosa è venuto a mancare e forse è l’aver perso tanti giocatori di esperienza tutti assieme. Il Milan saprà come intervenire. Casa Milan? Spiego cosa è successo: scendendo verso il pullman ho sentito le critiche dei tifosi a El Shaarawy e mi è stato detto di chiedere ad altri di scendere. Alcuni avevano già salutato, ma era doveroso riscendere e non costava nulla andare a salutare i tifosi. E’ nata una discussione e chi era sul pullman sa bene come è nato tutto» ha chiuso Amelia a Tuttosport