Inter, Mihajlovic: «Cessione Moratti atto d’amore» - Calcio News 24
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2013

Inter, Mihajlovic: «Cessione Moratti atto d’amore»

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La lettera dell’ex nerazzurro per il suo ex presidente.

INTER MORATTI MIHAJLOVIC – Sogna la panchina nerazzurra da quando ha lasciato l’Inter da calciatore Sinisa Mihajlovic, che attualmente guida la Serbia. Il commissario tecnico, se mai avrà questa occasione in futuro, non potrà fare capo a Massimo Moratti, che avrà le quote di minoranza del club meneghino dopo la cessione al magnate indonesiano Erick Thohir. A proposito dell’operazione che sta per segnare la storia dell’Inter, Mihajlovic ha espresso il suo pensiero attraverso le colonne de “La Gazzetta dello Sport”:

UN MODELLO – «Rinunciare a chi si ama per il suo bene è forse l’atto più grande e puro che c’è. Ed è questo che Moratti sta facendo: come un padre che accompagna sua figlia all’altare dopo averla vista nascere e crescere. Moratti per l’Inter e per chi ne ha fatto parte non è stato solo un Presidente, è stato un padre, un riferimento, un esempio di stile e di comportamenti. Ho vissuto nell’Inter gli ultimi due anni della mia carriera di calciatore e i primi due da vice allenatore. Non ricordo un solo incontro con Moratti in cui non mi abbia colpito per disponibilità, gentilezza, generosità. E ogni volta pensavo: ecco come vorrei essere io un giorno. La dimostrazione di come classe ed equilibrio possano fondersi con la passione e l’entusiasmo».

SUCCESSI IN FAMIGLIA – «In quegli anni belli la nostra Inter è stata davvero una grande famiglia. Ed è stato un motivo di orgoglio per me, per noi, non solo vincere tanto, ma farlo per Moratti che ti sapeva trasmettere il suo attaccamento ai colori. Dopo i successi gli leggevi negli occhi la felicità di un tifoso bambino. «Sinisa un giorno allenerai l’Inter», me l’ha ripetuto spesso. E ci sono andato vicino: io e lui lo sappiamo bene. Alla fine non è successo. Ma il mio sogno resta, anche se non potrò coronarlo con lui. Da tifoso interista non posso che rivolgergli un immenso grazie. A Thohir invece va un grande in bocca al lupo, sono sicuro che potrà essere l’uomo giusto per un nuovo grande ciclo. La garanzia ce la dà proprio Moratti: non avrebbe mai lasciato il suo amore in mani sbagliate».