Lazio, De Martino: «Nessun caso Hernanes, la Juventus spende di più!»

LAZIO JUVENTUS DE MARTINO HERNANES – All’indomani della sconfitta contro la Juventus in Supercoppa, Stefano De Martino, responsabile della comunicazione della Lazio, ha fatto il punto della situazione. Queste le sue parole, riprese da LazioNews24.com: «Facciamo i complimenti alla Juve che ha vinto meritatamente, anche perché ha giocato meglio di noi e non ci ha concesso molto.  Non c’è dubbio che sia la squadra più forte in Italia, che spende di più e che ha un fatturato importante. Tutto poteva succedere in una partita di 90 minuti, ma io sono ancora convinto che la Lazio se la può giocare su tutti  perché ha qualità importanti. Abbiamo commesso erro gravi e contro la Juve, i blackout così pesanti è normale che si paghino contro una squadra così forte , contro altre squadre non avremmo mai preso 3 gol. Prima del gol, peraltro successivo a un punizione che non c’era, la Lazio non ha assolutamente demeritato. Ieri se non avessimo commesso errori e giocato la partita perfetta avremmo potuto anche vincere, ma non abbiamo giocato come facemmo nella finale di Coppa Italia. La Lazio adesso deve riflettere sugli errori commessi, lo ha spiegato anche Petkovic. Va trovata una quadratura tattica, ieri era presto, mancavano alcuni automatismi e la Juve, che non ha sbagliato nulla, ci ha fatto pagare quel piccolo gap che ora abbiamo. Ma abbiamo voglia di fare bene. Ora voltiamo pagina  e pensiamo all’Udinese. La sconfitta fa male anche perchè è avvenuta in una finale, ma ora comincia la stagione, non scagliamoci contro un giocatore, si vince e si perde di squadra».

PETKOVIC – «Si è assunto le sue responsabilità a fine partita. Questo significa poter crescere tenendo questo comportamento. L’allenatore lavorerà su come e dove lavorare, come ha sempre fatto. Ha commesso errori lui e la squadra ma non si devono aprire dei processi. Lui ci ha insegnato l’importanza di un gruppo: quando si vince e quando si perde lo si fa tutti. Ci confrontiamo, ma non dobbiamo fare processo fini a se stessi. Domenica comincia il campionato, proiettiamoci su quella partita e cerchiamo di dimenticare la Supercoppa».

HERNANES – «È al centro di discussioni dall’inizio del mercato. Ma lui è anche al centro del progetto Lazio, qui si ragiona di squadra e non con in singolo. È un fuoriclasse importante quanto gli altri della rosa. Può aver anche lui un momento di appannamento, e poi dire che non è al centro del progetto non significa nulla, sono tutti al centro del progetto Lazio. Non si consegna una leadership, la conquisti in campo e la possono avere anche tutti gli 11 calciatori. Non creiamo casi. Non ce ne sono, c’è solo la voglia di ripartire insieme come gruppo«.