Napoli, Mazzarri: “Volevo dimettermi. Juventus, ti dico…”

NAPOLI MAZZARRI JUVENTUS PALERMO CARRERA – Dopo la partita di Supercoppa Italiana, persa con la Juventus e non priva di polemiche, il Napoli riparte. A parlare oggi, dopo un po’ di tempo, è stato il tecnico azzurro Walter Mazzarri. Ecco alcune delle sue parole:

“Sentendo le parole di Elkann, mi viene da fare una battuta: probabilmente non siamo rientrati in campo per la premiazione, perché i giocatori erano sotto la doccia… Lo dico a chi guarda in casa degli altri e non il proprio orto, avrei voluto vedere viceversa, se avessero subito quel che abbiamo subito noi durante e dopo la gara. Io penso che abbiamo fatto la cosa migliore a non presentarci per la premiazione. Cosa sarebbe dovuto succedere se avessimo avuto gli arbitri a fine gara davanti, dopo quel che è stato deciso? Credo che la decisione del Napoli sia stata la migliore”, le dichiarazioni di Mazzarri.

L’allenatore livornese rivela poi: “C’è stato un momento, a mente fredda, in cui volevo dimettermi, poi a Ferragosto sono stato in un ‘feudo juventino’, ed i tifosi bianconeri si sono scusati con me. L’errore tecnico può starci. Non si accetta però che sulle regole si applichino due misure diverse. Siamo indignati, ma non con l’avversario, ma su questi aspetti. La mia esplusione? Sono qui perché ho ancora voglia di lottare, di provare a vincere nel modo giusto. Ho letto gli atti, nel caso della mia espulsione c’è scritto che è l’arbitro a sentire della mia espulsione. L’ha fatto il guardalinee, non il quarto uomo. L’assistente ha chiamato l’arbitro e mi ha fatto espellere. Ci sono delle inesattezze inaudite sul verbale ed inoltre, in gara, ci sono state decisioni solo e soltanto contro di noi”.

Sulla partita col Palermo: “Hamsik, giustamente, ha detto che andremo a Palermo per giocarcela comunque, nonostante le squalifiche. Sono fiducioso, anche contro la Juventus sino al rigore li abbiamo fatti soffrire ed è stata una gara equilibrata. Il Napoli farà comunque un grande campionato. Le parole di Carrera? Si è inventato tutto, avrà visto un’altra partita. Hanno fatto tanti falli da giallo, mai dati, alla Juventus. Dal primo all’ultimo minuto, c’è stato un comportamento iniquo ed a sfavore del Napoli. ‘Quel signore lì’, si può inventare quello che vuole“.