2012
Roma, ecco cosa ha detto Luis Enrique ai suoi
Ormai è noto l’addio di Luis Enrique alla squadra giallorossa, resta solo da attendere l’ufficialità da parte del club. Il tecnico asturiano ha salutato infatti ragazzi al termine dell’allenamento, con -come racconta il giornalista Sky, Paolo Assogna, a RadioCalciomercato.it- lo stile e la responsabilità che ha contraddistinto le sue uscite durante la stagione: “Uscita con stile, perché l’ex Barcellona ha chiamato tutti a raccolta ed ha spiegato le sue ragioni ai giocatori. Sul campo non gli sono riuscite molte cose, ma vorrei sottolineare lo stile di Luis Enrique. Ha fatto i complimenti alla società e detto di non aver dato il cento per cento. Considera una grande sconfitta quella di andare via ed era molto provato nel comunicare a Totti e compagni la sua decisione. -spiega Assogna- Il calcio non si costruisce con le brave persone ed è chiaro che bisogna voltare pagina anche se ci troviamo di fronte ad una persona davvero perbene. La Roma ha disputato una stagione altalenante, perdendo quella sana incoscienza delle prime settimane. Luis Enrique è stato bravo a rendersene conto e a non trascinarsi”.
Dopo la partenza di Luis Enrique il posto in panchina deve essere colmato da un successore. Il nome più battuto è stato quello di Montella, almeno fino alle secche parole di Pulvirenti, il quale non ha gradito tanto vociferare. Alla Roma comunque l’idea non sarebbe mai dispiaciuta: “Non c’è stata mai una bocciatura tecnica per Montella, ma solo un segnale di discontinuità rispetto al passato. -continua Assogna- Anzi, dal punto di vista tecnico i dirigenti giallorossi mi hanno più volte ribadito che Montella sarebbe stato l’allenatore ideale per portare avanti questo progetto. Quindi non lo considero un passo indietro della società rispetto al passato. Montella ha fatto benissimo a Catania, stabilendo il nuovo record di punti in serie A per la società etnea. Non bisogna parlare di ripensamenti, ma solo di ricostruzione, perché la Roma non ha invocato l’arrivo degli americani per arrivare settima”.