Roma, le parole di Lobont, Bojan e De Rossi - Calcio News 24
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2011

Roma, le parole di Lobont, Bojan e De Rossi

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Bogdan Lobont, Bojan Krkic e Daniele De Rossi sono intervenuti in mixed zone al termine della gara che la Roma ha vinto contro l’Atalanta.
Ecco le parole dei tre giocatori giallorossi, riportati da Vocegiallorossa:
BOGDAN LOBONT
“Ci siamo arrabbiati tutti quando abbiamo preso il gol. Abbiamo fatto due vittorie importanti, serve continuità  e ci stiamo lavorando. Speriamo di andare avanti su questa strada”
BOJAN KRKIC
“Una grande emozione, un gol importante per la squadra. Segnare sotto la Sud è stato bello, ho sentito l’affetto dei tifosi. Sto lavorando per aiutare la squadra. Una piazza come Roma mi aiuta”
DANIELE DE ROSSI
“E’ questo il calcio che vogliamo? Perchè no, se il risultato è sempre questo e ci portiamo la concretezza in campo ci si diverte e si può anche vincere. Tempi velocizzati? Sì, eravamo molto leziosi, precisi ma poi di occasioni ne creavamo poche e in modo casuale. Credo che questo l’abbia capito il mister, ora facciamo un gioco un po’ più verticale ma non l’abbiamo stravolto. Il gol serviva a Bojan? Tutti quanti abbiamo da dimostrare, è arrivato dalla Ã? squadra più forte del mondo, sotto la stella del primo acquisto. Ci si aspetta moltissimo e sono sicuro che può fare grandi cose, ha trovato le difficoltà  che hanno trovato tutti nelle prime partite. Osvaldo? C’è sempre un po’ troppa attenzione sul prezzo dei giocatori, credo che basterebbe aspettare i risultati per criticare o elogiare Osvaldo. Non è normale che i conti li facciano le persone esterne alla società . Luis Enrique dà  una chance a tutti? Credo che questa sia la vittoria più grande, valorizzare tutti quanti. O si parla di puntare troppo sui giovani, o del fatto che con troppi vecchi non vinci nulla. Il mix è la cosa ottimale, l’importante è farsi trovare pronti anche giocando ogni 4-5 partite, basti pensare a quelli che hanno giocato di meno come Okaka e Cassetti, che sarebbero titolari da altre parti. Posizione più avanzata? Un po’ interpretazione mia, ma la maggior parte sono cose che mi ha detto il mister, che mi ha detto che stavo troppo dietro e che vuole che venga avanti per sfruttare qualche occasioni in più. Comincia un nuovo campionato? Credo che tra comprenderlo e riuscire a mettere tutto in pratica ce ne passi, credo però che abbiamo una ben precisa identità  tattica. L’avevamo capito subito, ma non eravamo riusciti a mettere in pratica. Ho un rapporto schietto con chiunque, non solo con Luis Enrique, è il mio modo di essere e mi trovo meglio con le persone simili a me e lui lo è.”