2011
Torino, Petrachi: “Arriveranno altri giocatori”
SAPPADA, 16 luglio – Gianluca Petrachi, nessuno lo può negare: bravi, lei e il presidente avete mantenuÃ?Âto le promesse. Avete dato a Ventura una squadra da alÃ?Âlenare, non il solito cantiere aperto. Sarebbe la norma-lÃ?Âità , ma è così sorprendente che fa notizia.
Ã?«Il presidente aveva promesso all’allenatore il 90% della squadra prima di partire per il ritiro e ciò è accaduto. Questi sono fatti, non opinioniÃ?».
Vero, però restano ancora alcune importanti cose da fare.
Ã?«Sì, può darsi, ma adesso il noÃ?Âstro mercato sarà chirurgico. In ritiro Ventura avrà modo di valutare e soppesare ogni sinÃ?Âgolo giocatore, poi esprimerà le sue idee. E se qualcuno non lo convincerà , fatto trenta, fareÃ?Âmo trentuno. Se servirà ancoÃ?Âra qualcosa, il presidente non si tirerà indietroÃ?».
Promesso?
Ã?«Promesso. Ma siamo già a buon punto: abbiamo dipinto la tela, ci manca solo la corniÃ?Âce Ã?».
No, ci vuole ancora una belÃ?Âla griffe in fondo a destra per impreziosire il quadro.
Ã?«Ribadisco: cercheremo di non farci mancare nulla. Se in funÃ?Âzione dell’obiettivo finale ci vorrà ancora qualche integraÃ?Âzione importante, la faremo. Oggi non promettiamo nomi, ma restiamo vigili e attenti sul mercato, in attesa di conoscere le valutazioni tecnicheÃ?».
Secondo lei questo è un ToÃ?Ârino da serie A?
Ã?«Io dico che questo è un Torino importante. Già molto, ma molto competitivo. Se sarà da serie A lo deve dire il campo, non Petrachi. Noi, oggi, siamo orgogliosi di aver allestito una squadra così. E grande merito va dato al presidente: se non fosse intervenuto personalÃ?Âmente, portafoglio alla mano, sarebbe stato impossibile smuovere l’impasse che spesso si crea nelle trattativeÃ?».
Fonte | Tuttosport